Kim Kardashian diventa testimonial e promotrice delle Criptovalute ed è subito caos: ecco i fatti

Le regole dei social sono ferree, soprattutto quando si tratta di pubblicità. E’ vietato infatti pubblicizzare questo o quel prodotto, di qualunque genere esso sia, a meno di impostare determinate caratteristiche nel post. I Vip non sono esclusi da questa regola, eppure nonostante il rispetto delle regole, una famosa socialite si è trovata a essere “sgridata” da Instagram. Vediamo perché…

Blockchain (Adobe Stock)
Blockchain (Adobe Stock)

Forte di 250 milioni di follower su Instagram, la Kardashian ha sfruttato la sua popolarità per pubblicizzare Ethereum Max, uno dei tanti token che popolano il mondo delle criptovalute. Poco importa che il suo post fosse marchiato come “pubblicità”, quindi seguendo le regole di Instagram: il social l’ha “bacchettata”.

Ethereum Max è un token ancora sconosciuto, troppo per essere certi che sia ok

NFT (Adobe Stock)
NFT (Adobe Stock)

La critica a Kim Kardashian parte dal presidente della Financial Conduct Authority, Charles Randell. La Financial Conduct Authority è un organismo di regolamentazione finanziaria del Regno Unito il cui obiettivo è proteggere consumatori, concorrenza e mercati finanziari. Secondo il suo presidente, la Kardashian ha promosso Ethereum Max senza dire che «si tratta di un token digitale speculativo creato un mese fa da sviluppatori ignoti, uno dei centinaia di token che popolano gli scambi di cripto».

Non va quindi confuso con Ethereum, la criptovaluta alternativa a Bitcoin e ufficialmente riconosciuta nel panorama delle criptovalute, sulla quale invece le speculazioni sono non solo autorizzate ma anche riconosciute come valide e profittevoli.

Randell ha quindi poi specificato che non è ancora chiaro se Ethereum Max sia una truffa o se invece sia una criptovaluta affidabile, ed insieme a questo motivo di preoccupazione, ha anche aggiunto che lo impensierisce i fatto che gli influencer sui social media «sono pagati di routine da truffatori» per una pura speculazione.

E’ per questo che nasce la forte necessità, da parte delle autorità come la Financial Conduct Authority, di prestare la massima attenzione a tutte le attività online relative alle criptovalute. Ed anche la richiesta alle piattaforme dei social media come Facebook, Twitter, TikTok e ovviamente Instagram, a sorvegliare al meglio la situazione.

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«L’interesse sulle criptotvalute genera Fomo (Fear of missing out) fra consumatori che non sono però a conoscenza dei rischi», aggiunge Randell, preoccupato che incauti investitori della domenica possano avere delle brutte sorprese nel caso di esborsi di denaro ingenti per eventuali acquisti in criptovaluta.

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Oltre a Kim Kardashian, anche altre celebrità hanno fatto pubblicità su Ethereum Max sui loro account social. Tra loro il boxeur Floyd Maywather e l’ex giocatore di basket Paul Pierce. Infatti, stando a un comunicato stampa, Ethereum Max è stato indicato come «Cryptocurrency Exclusive (sic) accettato per l’acquisto di biglietti online» per il recente incontro pay-per-view Mayweather vs. Logan Paul.

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