Studios di Cinecitta nuovo game hub per 10 start-up di videogames: chi ci sarà e con quali progetti?

Un acceleratore, dieci start up di giovani sviluppatori, un teatro all’interno di Cinecittà.

Un acceleratore, dieci start up di giovani sviluppatori, un teatro all’interno di Cinecittà, un nutrito gruppo di esperti a fare da tutor: parte Cinecittà Game Hub, presentato questa mattina all’interno degli Studios di via Tuscolana con una conferenza stampa a cui hanno partecipato

Nicola Maccanico, AD di Cinecittà, Marco Saletta, presidente di IIDEA (l’associazione di categoria dell’industria dei videogiochi), Mauro Fanelli (che coordinerà de attività dell’Hub), Tiziana Ena (di Acer) e Raffaele Zeppieri (direttore marketing di Sony). Paolo Orneli (assessore allo sviluppo economico della Regione Lazio) ha inviato un suo saluto perché impegnato in consiglio regionale).

“Con un conto alla rovescia da Squidgame siamo partiti con il Game Hub. Un progetto con cui Cinecittà parla di futuro: avere qui 10 start up, 7 costituite e 3 in fase di costituzione, è un modo per guardare a questo futuro. Adesso che il mondo dell’audiovisivo ha smesso di pensare ai videogiochi con diffidenza, audiovisivo e videogioco avranno sempre più occasioni per sovrapporsi in modo dialettico creando, con la realtà virtuale, interi mondi digitali che sono l’avvenire anche per il modello di produzione audiovisiva e la premessa per l’evoluzione degli Studios. Cinecittà sta puntando molto sulla realtà virtuale e questa esperienza dell’Hub, che siamo orgogliosi di ospitare, non ha quindi solo valore simbolico ma anche fortemente industriale: gli Studios deve diventare un operatore che guarda al futuro, il luogo dove le cose accadono prima che altrove”. Ha spiegato Nicola Maccanico.

Cinecittà Gam HUB, ci sararanno anche Sony e Acer

LEGGI ANCHE: Tesla e Apple insieme per un iPhone da capogiro

Sony Interactive Entertainment e Acer hanno annunciato il loro supporto al progetto Cinecittà Game HUB, per lo sviluppo dell’industria videoludica in Italia, attraverso iniziative e strutture a sostegno delle software house e delle compagnie che operano nel settore dei videogiochi.

In particolare, il progetto parte a dicembre e si sviluppa fino alla primavera, coinvolgendo 10 start up italiane selezionate in base ai progetti presentati. Ecco quali sono i protagonisti dell’iniziativa:

  • Adalot Networks con “SATAN JR”, un’avventura grafica a fumetti piena di puzzle da risolvere, enigmi improbabili e dark humour
  • Baryonyx Games con “Der Marsch”, che racconta come durante l’epica battaglia di Stalingrado un gruppo di soldati dell’Asse, guidati da un giovane tenente, si ribella agli ordini e smette di combattere
  • Codemount Studio con “Mega Chickens”, un gioco multiplayer di carte collezionabili online basato su un’ambientazione ironica e unica. Il gioco si avvale anche della possibilità di produrre e acquistare NFT legati ai personaggi
  • Ghostshark con “TOPO.B”, un action/adventure in pixel art e stile retrò, che dà al giocatore reminiscenze dei classici anni ’80 e ’90
  • LEGGI ANCHE: Ipotesi di fusione tra ILIAD e TIM: già così si scatena un forte allarme
  • Keiron Interactive con “Movin Force”, un fitness casual VR game capace di far divertire il giocatore e contemporaneamente fargli bruciare calorie
  • Mad Pumpkins con “Movierooms”, un gioco gestionale per PC e Mac OS, dove il giocatore deve gestire il proprio cinema-teatro dagli albori del Novecento facendolo evolvere fino ai giorni nostri
  • Mav Reality con “Sephirot – il Gioco”, basato su drammaturgie ipertestuali, algoritmiche e procedurali con attori e giocatori che condividono uno stesso spazio digitale
  • Overdroid con “Hexarchia”, un videogioco di guerra e strategia a turni in tempo reale ispirato agli scacchi. Le più importanti civiltà della storia si scontrano in battaglie tutti contro tutti per il dominio del mitico mondo in cui il gioco è ambientato
  • Rednoy con “Caracoles”, un running game multiplayer (locale e online) atipico, di una lentezza esilarante ma che sa essere insospettabilmente competitivo e ricco di colpi di scena
  • Sedleo con “1348 (working title)”, un action-adventure (AA) in terza persona ambientato nell’Italia medievale

 

Impostazioni privacy