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Nintendo Switch OLED, al via un test spietato: 1.800 ore accesa per testarla, ecco i risultati sorprendenti

Tra le tante domande che l’utenza si è posta fin dall’arrivo di Switch OLED, ce n’è una che più di ogni altra ha conquistato le discussioni. Lo schermo OLED è rischioso? Un test online ha risposto al quesito, mostrandoci il grado di resistenza del pannello – presente sul nuovo modello di Switch.

Nintendo Switch OLED e l’incubo del burn-in – 11012022 www.computermagazine.it

Un modello arrivato sul mercato da qualche mese e che fa della tecnologia dietro al suo display il suo cavallo di battaglia. Non per altro il suo nome la dice lunga su quella che è la caratterstica principale, vale a dire la tecnologia OLED. Nintendo, con l’introduzione del modello di punta Switch OLED, ha puntato dritta nella direzione di una qualità maggiore in mobilità, garantendo a chiunque la possibilità di giocare i suoi titoli al massimo splendore.

Tuttavia la tecnologia presenta un piccolo punto debole, che va nella direzione del temuto burn-in che coinvolge soprattutto gli schermi con questo genere di tecnologia. Per rispondere al dubbio dei giocatori, un noto youtuber ha lasciato accesa la console per ben 1.800 ore. Sì, avete letto bene, mille e ottocento. Tale Wulf Den avrebbe così mollato la sua fiammante Switch OLED con uno screenshot di The Legend of Zelda: Breath of the Wild, per sincerarsi dell’effettiva tenuta del display.

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Lo youtuber rassicura: “Nessuna differenza, anche se…”

Switch OLED, il modello di punta delle console Nintendo – 11012022 www.computermagazine.it

Le parole di Den lasciano davvero poco spazio ai dubbi: “Non c’è alcuna differenza in nessuno dei test del colore che ho eseguito, si può anche notare che non ci sono segni di bruciatura evidenti dopo essere stato acceso per quasi 2000 ore. L’unica differenza che si può notare è il bianco del soffitto del santuario, che è leggermente più scuro, e il bianco bluastro ha una leggera sfumatura verde“.

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Insomma un test che non ha di certo lasciato dietro di sé una piccola scia di usura, ma chi mai potrebbe utilizzare una console per quasi duemila ore consecutive senza mai spegnerla, fissa su un fotogramma statico? “...Se siete preoccupati del burn-in dell’OLED sul vostro Switch perché avete 2000 ore su un gioco, penso che possiate rilassarvi un po’. Non credo che sia una preoccupazione pratica per nessuno. Penso che forse tra 10 anni potremmo vedere uno schermo HOME, che era in modalità luminosa, presentare un po’ di burn in, ma per la maggior parte delle persone non c’è nulla di cui preoccuparsi“.

Fabio Alberti

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