Uno strumento italiano sulla sonda Juno scopre i segreti dei cicloni su Giove, successo Tricolore

A scoprire i cicloni riguardanti l’atmosfera di Giove ci penserà uno strumento tutto italiano. Prima di spiegarvi nel dettaglio di cosa si tratta, cerchiamo di capire meglio cosa sono questi misteriosi quanto affascinanti cicloni che agitano l’atmosfera di Giove.

Giove, 12/1/2022 - Computermagazine.it
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Come scrive l’agenzia Ansa si tratta di eventi prodotti dallo stesso fenomeno fisico alla base dei vortici che si trovano negli oceani della Terra. A dimostrarlo, e qui torniamo alla frase iniziale, è stato lo strumento orgoglio tricolore denominato Jiram, presente sulla sonda Juno della Nasa, l’agenzia spaziale degli Stati Uniti.

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SPIEGATI I CICLONI DI GIOVE GRAZIE A JIRAM, SULLA SONDA NASA: I DETTAGLI

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A spiegare nel dettaglio la questione è stato uno studio che è stato pubblicato sulla rivista Nature Physics, e che è stato realizzato da un team internazionale a cui hanno preso parte alcuni ricercatori dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf) e dell’Agenzia Spaziale Italiana (Asi). Il gruppo è stato guidato da Lia Siegelman, oceanografa presso l’Università della California a San Diego, ed ha analizzato una serie di immagini ad infrarossi ottenute appunto da Jiram, nella regione presente intorno al polo nord di Giove dall’ammasso di vortici polari che li vi si trovano. Le immagini ottenute sono state di qualità eccezionale in termini di risoluzione e copertura spaziale, e grazie alle stesse si è potuto monitorare il movimento delle nuvole per calcolarne la velocità nonché la direzione del vento. In seguito i ricercatori hanno interpretato le stesse immagini a infrarossi per poter stimare lo spessore delle nuvole, ed è emerso che nelle regioni più calde vi sono nuvole sottili, mentre in quelle più fredde vi è una fitta copertura nuvolosa che scherma l’atmosfera di Giove.

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Tutti questi risultati hanno permesso di ottenere degli indizi sull’energia del sistema atmosferico gioviano, dimostrando che il gas che si trova nella stessa, e che sale rapidamente fra le nuvole, è la fonte di energia che serve ad innescare e sostenere i grandi cicloni circumpolari e polari. “Non siamo ancora sicuri di come si siano originati o da quanto tempo circolano questi vortici polari, ma ora – sono le parole del ricercatore dell’Inaf Alessandro Mura, co-autore dello studio e responsabile scientifico dello strumento Jiram – sappiamo che il fenomeno della convezione umida è ciò che li sostiene”. Così invece Giuseppe Sindoni, Responsabile del Progetto Juno-Jiram per Asi: “Questo studio pone un altro tassello nell’intrigato puzzle che si cela dietro i misteriosi cicloni polari di Giove. I dati forniti dal nostro strumento si sono dimostrati ancora una volta fondamentali nell’interpretazione della complessa fenomenologia dell’atmosfera gioviana”.

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