Google dice davvero addio a Stadia? Ecco la risposta ufficiale

Nell’ultimo anno il futuro di Google Stadia, la console in cloud gaming di Big G, è risultato essere alquanto nebuloso. Circa dodici mesi fa di questi tempi si era diffusa la notizia della chiusura del team di sviluppo interno alla stessa console videoludica lanciata sul mercato a novembre del 2019.

Google Stadia, 6/2/2022 - Computermagazine.it
Google Stadia, 6/2/2022 – Computermagazine.it

Lo scorso mese di luglio si era poi parlato di un possibile futuro diverso per la stessa console, come possibile base per altri servizi, indiscrezione che comunque non ha trovato concretezza nella realtà, almeno fino alle scorse ore. Un report pubblicato da Business Insider sostiene infatti che Google Stadia, ora come ora, è difficilmente sostenibile, di conseguenza il gigante di Mountain View starebbe pensando di salvare lo stesso progetto concedendo il licenza a terzia la tecnologia cloud.

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Si tratterebbe di una sorta di nuova console che si chiamerebbe Google Stream e che probabilmente potrebbe includere non soltanto il mondo dei gaming ma anche film e serie tv. A sostegno di questa tesi, i rumor che vogliono degli accordi già siglati con Bungie, acquistata recentemente da Sony e intenzionata a lanciare una propria piattaforma di cloud gaming, nonché Peloton e AT&T, con Capcom all’orizzonte. Una notizia bomba che ovviamente è divenuta virale nel giro di poche ore al punto che Google è stata costretta ad intervenire per fare chiarezza, pubblicando attraverso il proprio account ufficiale Stadia il tweet che trovate qui sopra. Come qualcuno di voi avrà già letto, Big G non ha in realtà smentito le notizie delle ultime ore, ma ha comunque cercato di fare chiarezza scrivendo: “se avete orecchiato una notizia, sentite anche quest’altra: il team di Stadia sta lavorando davvero duramente per assicurare un grande futuro per Stadia e per il Cloud Gaming. Speriamo che vi troviate d’accordo, e sappiamo che la prova sta nell’esperienza di gioco”.

Parole che vogliono dire tutto e il contrario, di conseguenza cosa aspettarsi? La sensazione è che Google voglia realmente appoggiarsi ad un’azienda terza, magari specializzata esclusivamente nei videogiochi, ma nel contempo portare avanti il suo progetto Stadia a cui tiene particolarmente. Google ci ha tenuto poi a precisare che nel 2022 arriveranno 100 nuovi giochi in libreria, e soprattutto delle funzionalità inedite, di cui però al momento non se ne è voluto parlare. Stadia è quindi fortemente attiva ma con grande probabilità l’anno da poco iniziato potrebbe essere quello del “dentro o fuori”: o la console svolterà in maniera definitiva o è probabile un ridimensionamento del progetto. Non ci resta che attendere le prossime settimane.

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