Hacker vs NVIDIA: ora l’ultimatum è di convertire i sistemi in open source, altrimenti verranno svelati i segreti delle GPU

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Gli hacker stanno rubando la scena in questi giorni. Dopo che Anonymous, il collettivo di hacker più famoso al mondo, ha hackerato una serie di siti governativi della Russia e dichiarato guerra digitale a Vladimir Putin, è notizia delle ultime ore l’azione portata avanti da un gruppo di “smanettoni del pc” contro NVIDIA.

Nvidia, 3/3/2022 - Computermagazine.it
Nvidia, 3/3/2022 – Computermagazine.it

Si tratta in questo secondo caso di un’azione senza dubbio meno nobile rispetto a quella di Anonymous, in quanto la nota azienda tech è stata presa di mira e minacciata. Nel dettaglio i protagonisti sono gli hacker di Lapsus$, che attraverso il loro canale Telegram hanno pubblicato un ultimatum a NVIDIA: l’azienda, famosa soprattutto per produrre le famose schede grafiche, deve rendere tutti i suoi driver per Windows, macOS e Linux, in modalità open source, quindi aperti a tutti, oppure tutti i file rubati dagli stessi hacker, verranno resi pubblici con i loro segreti.

Nvidia, 3/3/2022 - Computermagazine.it
Nvidia, 3/3/2022 – Computermagazine.it

HACKER MINACCIANO NVIDIA: RENDETE I DRIVER OPEN SOURCE O PUBBLICHEREMO I VOSTRI SEGRETI

Per rendere la minaccia ancora più seria, come si legge su Hwupgrade.it, gli stessi hacker di Lapsus$ hanno pubblicato in rete parte delle informazioni rubate, provando appunto di avere dati sensibili in proprio possesso, aggiungendo che la scadenza della minaccia è datata venerdì 5 marzo 2022, domani. I criminali della rete minacciano di pubblicare alcuni dei segreti di NVIDIA, anche se non si sa bene a cosa si riferiscano, molto probabilmente file tecnici che potrebbero fare molto gola alla concorrenza. Hwupgrade.it commenta così: “La richiesta, abbastanza bambinesca e ridicola perché NVIDIA non si piegherà in alcun modo a questo ricatto, sembra essere figlia di una trattativa in corso tra le parti, visto che gli hacker dicono di aver valutato “la propria posizione e quella di NVIDIA””.

Sempre in base a quanto riferisce lo stesso portale: “Hacker seri condurrebbero la trattativa in modo ben diverso, senza avanzare pretese da “libro dei sogni” che sembrano nate nella cameretta di un nerd. Certo – aggiunge – NVIDIA potrebbe migliorare ulteriormente la sua politica open source, su questo non ci piove, ma da qui a pensare che lo faccia sotto ricatto ce ne passa”. Tra l’altro è quasi certo che, anche in caso di pubblicazione di “segreti” online, difficilmente le altre aziende potrebbero utilizzare li stessi, evitando di incappare in penali e processi pericolosissimi. “Insomma – conclude Hwupgrade.it – magari ci sbagliamo, ma ci sembra che ai malintenzionati di Lapsus$ piaccia scherzare (in gergo “trollare”) o, cosa ancora più probabile, stiano mantenendo alta l’attenzione sul “caso” per farsi un nome. Cosa non si fa per la notorietà”.