Contrabbando di chip e smartphone: un uomo è riuscito a portare con se 16 smartphone e 160 CPU

Un uomo ha tentato di trasportare illegalmente degli smartphone e delle CPU attraverso il porto di Gongbei. L’uomo è stato scoperto dal personale, fallendo nel suo tentativo.

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Un uomo ha tentato di trasportare illegalmente 16 smartphone – ComputerMagazine.it

Sembra che molti siano disposti a rischiare multe o addirittura il carcere per evitare di pagare i dazi all’importazione cinesi sui prodotti tecnologici. Dopo che le autorità del paese hanno sequestrato un carico di migliaia di GPU XFX, un uomo è stato catturato dalla dogana in un altro incidente con 160 CPU e 16 smartphone.

Un uomo di nome Zeng è entrato in Cina attraverso il canale doganale al checkpoint turistico del porto di Gongbei il 9 marzo. Gli agenti hanno notato il modo insolito in cui stava camminando e lo hanno fermato per un’ispezione.

Si è scoperto, dopo un’ispezione che l’uomo aveva 160 CPU e 16 telefoni pieghevoli attaccati all’interno del polpaccio, alla vita e all’addome, il che renderebbe anormale l’andatura di chiunque.

I processori in questione provengono principalmente dalle serie Intel Rocket Lake di 11a generazione e Alder Lake di 12a generazione; un’immagine del China Customs Office mostra il Core i5-12600KF. Quelli da soli valgono decine di migliaia di dollari, ma ha anche 16 telefoni pieghevoli nascosti. Nessuna marca o modello, ma quelli nella foto sembrano dispositivi Samsung Z Flip 3 che costano 900 dollari ciascuno.

Sempre più comuni i tentativi di trasporto illegale

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I device tecnologici sono sempre più al centro di tentativi di trasporto illegale – ComputerMagazine.it

Questa non è la prima volta che i contrabbandieri attaccano CPU ai loro corpi per evitare di pagare le tasse. Il 16 giugno 2021, i funzionari della dogana di Hong Kong hanno trovato un autista e un passeggero che si comportavano in modo sospetto.

Resta inteso che hanno utilizzato un involucro di plastica per montare 256 processori Intel Core i7-10700 e Core i9-10900K sul polpaccio e sul busto, per un valore di 800.000 yuan o 123.000 dollari.

Poco dopo la diffusione della notizia, sono emerse notizie secondo cui le autorità cinesi avevano sequestrato una spedizione di GPU XFX per un valore di circa 3,15 milioni di dollari in un porto al confine tra Hong Kong e Shenzhen, che era stato intenzionalmente etichettato erroneamente.

Non si tratta del primo tentativo di trasportare illegalmente materiale tecnologico; ormai questi tentativi si ripetono costantemente, visto il valore degli oggetti con un volume relativamente ridotto.

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