HP fa shopping: 3.3 miliardi di dollari per acquistare Poly, ex Plantronics

Non si placano le grandi acquisizioni nel mondo della tecnologia e l’ultima notizia in tal senso vede come protagonista la multinazionale americana HP. Stando a quanto fatto sapere negli scorsi giorni dai giornali di informazione economico-finanziaria, l’azienda ha di fatto concluso l’acquisizione di Poly, la ex Plantronics.

HP compra Poly, 4/4/2022 - Computermagazine.it
HP compra Poly, 4/4/2022 – Computermagazine.it

Si tratta di un’operazione tutt’altro che economica, visto che HP sborserà ben 3.3 miliardi di dollari per potenziare la propria offerta di hybrid work della multinazionale grazie appunto alle competenze della ex-Plantronics, in merito alle cuffie con microfono e all’hardware per le videoconferenze. L’accordo è già stato di fatto siglato, ma come accade per queste grandi operazioni, l’operazione si concluderà solamente nei prossimi mesi, ed il closing è previsto entro la fine dell’anno.

HP compra Poly, 4/4/2022 - Computermagazine.it
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HP ACQUISICE POLY PER 3.3 MILIARDI DI DOLLARI: TUTTI I DETTAGLI

L’acquisizione da parte di HP va ad inserirsi nel cambiamento radicale avvenuto nella nostra vita, e di conseguenza anche nel lavoro, registrato da due anni a questa parte, da quando è scoppiata la pandemia di covid. Il lavoro da remoto, il cosiddetto smartworking, ha obbligato le persone a munirsi di nuovi strumenti tecnologici, ove non forniti dall’azienda, fra cui appunto anche le cuffie con microfoni e gli hardware dedicati alle videoconferenze. Ora che il coronavirus sembra scemato, lo smart working è diminuito, ma sono molte le aziende che hanno deciso di continuare la pratica del lavoro ibrido, quindi con maggiore flessibilità. Del resto, come ricorda Hwupgrade.it, chi ha provato a tornare indietro si è dovuto scontrare con il malcontento dei dipendenti, che hanno potuto gustare il lavoro ibrido da casa, e che avrebbero quindi preferito proseguire questo modus operandi, o per lo meno, alternare presenza a “casa”.

Diverse sono quindi le aziende che hanno accolto le richieste dei lavoratori, ed è a queste realtà che ha pensato HP quando ha siglato l’accordo di cui sopra. Nel dettaglio, la multinazionale famosa in particolare per le sue stampanti e i suoi personal computer (qui potete trovare un po’ di prodotti in offerta), pagherà 1.7 milioni di euro in cash, accollandosi l’attuale debito di Poly, per un’operazione totale, come detto sopra, di 3.3 miliardi di dollari. Stando a quanto spiegato dall’agenzia di stampa internazionale Reuters, non è comunque chiaro se dopo l’acquisizione Poly rimarrà un marchio a se stante, oppure, se lo stesso verrà inglobato in altri brandi di HP. E anche per quanto riguarda i vertici dell’azienda, non è stato fatto sapere se l’attuale CEO rimarrà anche dopo la conclusione dell’operazione. Restiamo quindi in attesa di aggiornamenti in merito a questa maxi operazione.

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