Cosa succede il 12 maggio nella nostra Galassia? Verrà rivelata una novità senza pari

Il 12 maggio potrebbe essere una data a dir poco memorabile per tutti gli amanti degli astri, dello spazio, del cielo e dei pianeti, e in generale, per la storia dell’uomo. L’European Southern Observatory (ESO) e l’Event Horizon Telescope (EHT), come scrive il portale Dday.it, terranno una conferenza stampa congiunta in quel del quartiere generale di Monaco di Baviera, con collegamenti con Washington D.C., Santiago del Cile, Città del Messico, Tokyo e Taipei, per parlare molto presumibilmente dei buchi neri.

Buco nero, 30/4/2022 - Computermagazine.it
Buco nero, 30/4/2022 – Computermagazine.it

Nel dettaglio, come fatto sapere tramite il comunicato ufficiale dell’iniziativa, si parlerà dei “rivoluzionari risultati relativi alla Via Lattea provenienti dall’Event Horizon Telescope”. Si tratta di un evento decisamente importante, che fa tornare alla mente quanto accaduto nel 2019, quando venne mostrata per la prima volta nella storia l’immagine di un buco nero, o più nel dettaglio, l’ombra dell’orizzonte degli eventi del buco nero al centro della galassia denominata M87.

IL 12 MAGGIO UN GRANDE GIORNO PER LA COMUNITA’ SCIENTIFICA: SVELATO UN NUOVO BUCO NERO?

Tutto tace in merito all’argomento che verrà trattato il prossimo 12 maggio in conferenza stampa, ma vista l’enfasi sull’evento si può presumere che siano propri i buchi neri al centro dello “show”, precisamente, che venga mostrata per la prima volta l’immagine del buco nero presente nella nostra galassia, leggasi Sagittarius A, così come viene chiamato il buco nero super massiccio che risiede nella costellazione del Sagittario.

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Nel 2019, ricorda ancora il portale Dday.it, venne svelato il risultato dell’elaborazione dei dati riguardanti il sopracitato M87, una galassia che dista 55 milioni di anni luce dalla Terra, ma fino ad oggi non erano stati rilasciati molti dettagli in merito alle osservazioni rivolte invece verso il centro della Via Lattea, il nostro sistema solare.

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“Va ricordato – sottolinea ancora il portale – che a causa della posizione del Sistema Solare all’interno di uno dei bracci della spirale della galassia, l’osservazione del nucleo galattico è paradossalmente molto più complessa rispetto a quella degli oggetti più lontani, a causa della quantità di polveri e materia interstellare tra noi e il centro della galassia”. A questo punto non ci resta che iniziare il conto alla rovescia in vista della conferenza stampa che si terrà il prossimo 12 maggio alle ore 16:30 e subito dopo si terrà un evento via Youtube seguibile in diretta (il link lo trovate più sopra).

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