Ingenuity fotografa un UFO schiantato su Marte? No, sono i resti della nostra tecnologia

Sono decisamente sensazionali le foto che sono giunte da Marte nelle ultime ore: dei resti di tecnologia sul pianeta rosso.

Le foto di Ingenuity, 29/4/2022 - Computermagazine.it
Le foto di Ingenuity, 29/4/2022 – Computermagazine.it

Qualcuno avrà gridato all’ufo, ma in realtà non è niente di paranormale ne tanto meno di extraterrestre, visto che quello fotografato negli scorsi giorni da Ingenuity, il piccolo elicottero dell’agenzia spaziale degli Stati Uniti, sono dei “semplici” resti di prodotti realizzati dall’uomo. Nel dettaglio, come riferito dal portale Hdblog.it, si tratta del vecchio scudo termico nonché del paracadute che erano stati utilizzati per portare Ingenuity e il rover Perseverance su Marte, e che erano stati poi abbandonati.

Le foto di Ingenuity, 29/4/2022 - Computermagazine.it
Le foto di Ingenuity, 29/4/2022 – Computermagazine.it

INGENUITY FOTOGRAFA I RESTI DELLO SCUDO TERMICO E DEL PARACADUTE: LE FOTO

Negli scorsi mesi erano già state scattate le foto a tali resti da parte del rover Perseverance, ma le ultime immagini pubblicate sono decisamente più belle e di maggiore qualità. Foto più uniche che rare che sono state scattate in occasione del volo numero 26 del piccolo elicottero della Nasa, avvenuto di preciso lo scorso 19 aprile.

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Nel dettaglio, il velivolo marziano ha coperto una distanza di circa 360 metri, salendo a circa 8 metri di altezza dal suolo, durata in totale 152.9 secondi ad una velocità di 3.8 metri per ogni secondo. E così che nel suo breve tragitto, circa quattro campi da calcio, Ingenuity ha incontrato i resti dello scudo termico e del paracadute, e grazie alle sue foto ha permesso di far scoprire ai “comuni mortali” dei dettagli mai visti prima.

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I resti sono risultati essere particolarmente impolverati anche perchè si trovano sul suolo di Marte da più di un anno, mentre lo scudo termico, o per lo meno, quanto ne rimane, risulta essere incrinato e pieno di spaccature a seguito del forte impatto con il suolo del pianeta rosso. “Al momento – aggiunge Hdblog.it – non sembra esserci l’intenzione di avvicinarsi ulteriormente con il rover per ulteriori indagini, poiché in questi giorni tutte le attenzioni sono focalizzate sui resti dell’antico delta fluviale, ma considerando che la procedura di atterraggio su Marte è stata la più documentata della storia umana non possiamo escludere un avvicinamento nei prossimi mesi”. Queste foto, oltre a scatenare semplicemente la curiosità degli osservatori, potrebbero risultare utili allo sviluppo di futuri sistemi di ammartaggio migliori in vista delle missioni dei prossimi anni.

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