Amazon Prime Video e la Serie A 2022-2023: confermato l’interesse e senza aumenti di prezzo

Dopo DAZN, TIMVision e Sky, la Serie A potrebbe sbarcare anche su Prime Video, la piattaforma video streaming di Amazon. Nelle ultime ore sono emerse a riguardo delle indiscrezioni interessanti che confermano appunto un interesse concreto verso i diritti tv della stagione 2022-2023, quella che inizierà fra poco più di un mese e mezzo, da parte del colosso di Jeff Bezos.

Amazon e la Serie A, 26/6/2022 - Computermagazine.it
Amazon e la Serie A, 26/6/2022 – Computermagazine.it

A confermare le indiscrezioni è stata la country manager di Amazon Italia, Mariangela Marseglia, che parlando con Milano Finanza ha spiegato che ”l’Italia è fra i Paesi con più appassionati di calcio al mondo. Perciò abbiamo deciso di investire per offrire ai clienti anche la Champions League per tre anni. Al momento non abbiamo altri annunci in programma, ma ovviamente osserviamo sempre il mercato”. Non è una conferma diretta, ma in ogni caso l’interesse per Amazon nei confronti del nostro campionato, nel caso in cui dovesse esservi una possibilità per inserirsi nella “guerra” dei diritti tv, esiste ed è reale.

Amazon e la Serie A, 26/6/2022 - Computermagazine.it
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AMAZON E LA SERIE A 2022-2023: ARRIVANO IMPORTANTI CONFERME

Nella stessa intervista Mariangela Marseglia ha parlato anche del prezzo dell’abbonamento a Prime Video, che in ogni caso non aumenterebbe anche con l’acquisizione dei diritti tv per la Serie A 2022-2023, così come del resto già fatto con la Champions League: “La situazione macro-economica è complicata – le parole della manager ‘amazoniana’ – Amazon è un’azienda esposta a inflazione delle materie prime, aumento dei costi logistici e interruzioni delle catene di approvvigionamento globali”.

“Tutto ciò – ha continuato Mariangela Marseglia – avrà un impatto sui margini, ma i costi non sono mai stati il parametro determinante della nostra politica di prezzi” ha continuato la country manager, secondo cui “il costo del servizio Prime dipende dalla quantità e qualità dei servizi che offriamo ai clienti su cui continuiamo ad investire. Negli Usa sono cresciuti negli ultimi anni molto di più rispetto al prezzo. In Italia non sono stati fatti annunci rispetto agli attuali 36 euro annui. Tale prezzo comunque è di gran lunga inferiore al valore aggiunto della nostra offerta che oggi comprende fra l’altro consegne gratuite in 24 ore, Prime Music, Prime Reading e Prime Video con le migliori partite del mercoledì di Champions League”.

? FONTE: Calcioefinanza.it

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