iFixit e Samsung sono ufficialmente alla stretta di mano. Il servizio di riparazione degli smartphone, che fa del fai da te il suo mantra imprescindibile, è pronto a collaborare con i coreani. Si parte dal merca USA, dove è già attivo.
Samsung è pronta a dare il benvenuto ad un servizio che, siamo sicuri, farà la gioia di tantissimi possessori di smartphone. L’azienda coreana ha infatti dato il via alla collaborazione con iFixit, ufficializzata qualche mese fa con l’annuncio in pompa magna ed ora operativa sul territorio statunitense. In sostanza i clienti Samsung saranno in grado di acquistare i componenti di ricambio e tutto ciò che è necessario per effettuare operazioni di riparazione sui propri smartphone. Il tutto senza coinvolgere alcun professionista esterno, in un fai da te che farà risparmiare bei soldini ai possessori di dispositivi coreani.
Display, batterie, porte di ricarica, cover posteriori… i componenti che sarà possibile ordinare e sostituire in autonomia da iFixit saranno molteplici. Come detto, insieme al singolo componente, iFixit invierà ai suoi clienti anche un kit di riparazione, utile per smontare il proprio device, nonché istruzioni ufficiali Samsung da seguire passo passo per non rischiare di commettere errori.
iFixit e Samsung: attenzione all’ambiente e compatibilità
Non manca l’attenzione all’ambiente, con buste speciali che l’azienda invierà, insieme ai componenti, per inserire quelli danneggiati, da rispedire al mittente per far sì che non vengano disperse nell’ambiente e correttamente smaltite o riciclate. “Collaboriamo con Samsung per rendere più semplice la riparazione dei propri dispositivi a tutti i proprietari di Galaxy” scrive in una nota iFixit. “Con questa offerta, puoi allungare la vita dei tuoi prodotti, promuovere un’economia circolare e ridurre al minimo i rifiuti elettronici“.
Ma quali sono i Samsung compatibili con il piano di riparazione fai da te di iFixit? Per ora la lista non è delle più lunghe, anzi, ci si limita alla famiglia Galaxy S21 ed S20. Stesso discorso per i tablet, dove non si va oltre a Galaxy Tab S7+. Niente Galaxy di fascia media e bassa, di fatto quella più popolare e diffusa. La spesa minima parte dai 66,97 dollari – necessari per riparare/sostituire una porta di ricarica USB-C – ai 239,99 dollari per acquistare il kit di sostituzione del display di S21 Ultra.
Se da un lato il costo dei singoli componenti non si discosta di molto da quello proposto dai centri di riparazione, dall’altro il fiore all’occhiello del servizio sono i tempi di attesa, nulli in caso si opti per il fai da te. Ovviamente nel futuro del servizio c’è l’espansione della compatibilità con i modelli meno recenti – e costosi – della ricca line-up di smartphone Samsung.
? FONTE: iFixit