Costruita una nuova batteria “casalinga”: da ricerca del MIT un gioiello economico ed anche ignifuga

E’ a base di alluminio, zolfo e sale, è stata messa a punto dal Massachusetts Institute of Technology (MIT) ed è talmente semplice da comporre che la si potrebbe quasi fare in casa: è la nuova batteria alternativa al litio, economica ed ignifuga. Scopriamo di cosa si tratta.

MIT Batteria Alluminio Zolfo Sale ComputerMagazine.it 26 Agosto 2022
La nuova batteria all’alluminio, zolfo e sale è stata ideata presso l’MIT di Boston – ComputerMagazine.it

E’ stato un team di ingegneri a giungere all’idea di adoperare ingredienti comuni a basso costo ed innocui per creare un nuovo tipo di batterie energetiche, dalle prestazioni talmente elevate da poter “competere” con quelle al litio (assai più costoso ed a rischio di esplosione ed incendi).

“Volevamo inventare qualcosa che fosse migliore, molto migliore, delle batterie agli ioni di litio – ha dichiarato durante un’intervista rilasciata alla rivista Nature il direttore del team di ricerca dell’MIT, il professor Donald Sadoway – per l’immagazzinamento stazionario su piccola scala e, in particolare, per gli impieghi in ambito automobilistico”.

Ed ecco dunque l’approdo alla nuova miscela: bastano alluminio, zolfo e sale, ed il team è giunto a questo mix dopo aver selezionato due elettrodi (alluminio e zolfo) ed un elettrolita (il sale), per il quale il team ha deciso di non considerare liquidi organici volatili ed infiammabili ed ha puntato a livelli di fusione bassi, vicini ai 100 gradi Celsius.

I vantaggi della nuova batteria proposta dall’MIT

MIT Nuova Batteria Alluminio Zolfo Sale ComputerMagazine.it 26 Agosto 2022
Rispetto alle batterie al litio, il costo delle nuove batterie dell’MIT si ridurrebbe ad 1/6 – ComputerMagazine.it

Partiamo dai costi: rispetto alle batterie al litio, la nuova batteria dell’MIT costa addirittura 1/6. Inoltre, come dicevamo, non conduce al rischio di incendi o di esplosioni e, come sottolineato dal professor Sadoway, “non richiedono speciali misure di isolamento e di anticorrosione”, grazie ai bassi livelli di fusione richiesti.

Ora le batterie di alluminio, zolfo e sale dovranno superare numerose prove e stress test per garantire la loro efficacia in usi pratici quotidiani, nei più disparati ambiti di applicazione, in modo da verificare e, possibilmente, dimostrare che il loro impiego sia possibile su larga scala.

Senz’altro il progetto è altamente promettente ed ha già condotto alla creazione di una società dedicata, battezzata “Avanti”, che ha già brevettato il sistema e concesso la licenza sui brevetti.

 

? FONTE: www.hwupgrade.it

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