Ora Amazon non potrà più sbirciare dentro casa nostra: nuovo protocollo end-to-end nei dispositivi Ring

Amazon annuncia la crittografia end-to-end su tutti i dispositivi di videosorveglianza Ring: in questo modo, le riprese audiovisive delle videocamere saranno a disposizione esclusiva dell’utente, che potrà visionarle ed ascoltarle attraverso i propri dispositivi, mentre Amazon non potrà permettersi – né concedere – “sbirciatine”. Scopriamo i dettagli.

Crittografia Ring ComputerMagazine.it 10 Settembre 2022
Amazon annuncia l’adozione della crittografia end-to-end per i dispositivi di video sorveglianza Ring – ComputerMagazine.it

Anche i dispositivi di videosorveglianza Ring saranno basati sulla tecnologia di crittografia di tipo end-to-end. Così come per altri sistemi, tra cui quelli di messaggistica come WhatsApp che mantengono i dati scambiati tra due interlocutori visionabili solo da essi, anche le videocamere Ring di Amazon non consentiranno ad altri che all’utente di utilizzare le riprese video ed audio effettuate.

E’ stata Amazon stessa ad annunciarlo, dichiarando non soltanto che non avrà accesso ai contenuti delle registrazioni audio-visive effettuate tramite i dispositivi, ma anche che l’accesso non sarà consentito nemmeno a terzi come, ad esempio, forze dell’ordine che dovessero richiederne l’utilizzo per la produzione di indagini.

Anche nel caso in Amazon si ritrovasse costretta per legge a consegnare contenuti audio-visivi realizzati da privati tramite Ring, questi contenuti, essendo criptati, non saranno “leggibili” senza il consenso del loro legittimo proprietario.

Le parti terze che non potranno più leggere i contenuti registrati da Ring

Amazon Crittografia Ring ComputerMagazine.it 10 Settembre 2022
Solo gli utenti Ring potranno accedere ai contenuti salvati su Cloud – ComputerMagazine.it

Amazon ha annunciato che non sarà nemmeno possibile utilizzare dispositivi Echo Show per visualizzare i filmati ed ascoltare gli audio, così come l’imminente disabilitazione della funzione di risposta automatica di Alexa per i citofoni e campanelli da porta, o la vista definita “Bird’s Eye”.

Queste funzioni potranno essere riattivate, ma a discapito della protezione garantita dalla crittografia end-to-end che, nei casi di riattivazione di terze parti, verrà quindi inibita e non utilizzata, con tutti i rischi di compromissione della privacy derivanti.

Con la crittografia end-to-end, i file audio-video registrati vengono salvati ed archiviati su Cloud e l’accesso a questi file viene reso possibile solo ai proprietari dei dispositivi collegati al Ring, con richiesta di una passphrase di verifica.

 

? FONTE: tecnologia.libero.it

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