Nella Serie A arriva il fuorigioco “semi-automatico”: ecco come la tecnologia invade il calcio

Saremo i primi al mondo a sfruttarlo nelle partite della massima competizione calcistica del paese e, in linea teorica, dovrebbe rivoluzionare il modo in cui verrà calcolato il fuorigioco.

Fuorigioco semi-automatico - 19922 www.computermagazine.it
Fuorigioco semi-automatico – 19922 www.computermagazine.it

Negli ultimi anni il calcio è stato iperbolicamente conquistato dalla tecnologia. Dai palloni contenenti sensori al VAR, il mondo del pallone sta inesorabilmente vertendo in una direzione sempre più tecnologica. Questa volta a subire le conseguenze di questi cambiamenti – tanto repentini quanto fondamentali – sarà il fuorigioco. Ciò che da tempo si vocifera come un’innovazione che andrà a migliorare ancor più la precisione degli arbitri e dei loro assistenti… potrebbe presto arrivare in Serie A.

Ebbene, il nostro campionato di calcio sarà il primo al mondo a sfruttare la tecnologia del cosiddetto fuorigioco semi-automatico. Un nuovo metodo di calcolo dei giocatori in fuorigioco basato sull’utilizzo della tecnologia a tutto tondo. In termini di realizzazione, il nostro campionato di Serie A ha quindi bruciato sul tempo i mondiali di Qatar 2022, nei quali avrebbe dovuto fare il suo esordio questa tecnologia, già comparsa in eventi sporadici tra cui la finale di Supercoppa e qualche partita di Champions League.

Come funziona il fuorigioco “semi-automatico”, in arrivo ad ottobre

Fuorigioco semi-automatico - 19922 www.computermagazine.it
Fuorigioco semi-automatico – 19922 www.computermagazine.it

Così come per il VAR, gli arbitri verranno sostenuti dalla tecnologia – non sostituiti da quest’ultima -, grazie alla quale sarà più semplice andare ad analizzare i vari episodi che caratterizzano i match. Nello specifico, un sensore all’interno del pallone, mescolato ad una dozzina di telecamere sparse per il campo, renderà impossibile commettere errori di calcolo. Il tutto verrò elaborato finemente da un’avanzatissima intelligenza artificiale, che andrà a calcolare precisamente le posizioni dei giocatori in pochi secondi e con la precisione millimetrica proprie di una macchina.

Attualmente la media per calcolare un fuorigioco è di 70 secondi, mentre con questo nuovo metodo iper-tecnologico si abbasserà a soli 20-25 secondi. La comunicazione passerà inoltre dalla sala VAR, che decreterà se è o non è fuorigioco. Le clamorose sviste arbitrali dovrebbero così essere azzerate; una decisione della Lega Series A e dell’AIA presa in seguito al clamoroso errore di Juventus-Salernitana. Ovviamente, l’ultima parola spetterà, come tradizione vuole, sarà di chi il fischietto lo tiene in mano.

? FONTE: Gianluca Di Marzio

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