GdF+contro+IPTV+e+Pezzotto%2C+per+gli+utenti+coinvolti+lo+scotto+sar%C3%A0+altissimo
computermagazineit
/2022/11/25/gdf-contro-iptv-e-pezzotto-per-gli-utenti-coinvolti-lo-scotto-sara-altissimo/amp/
News

GdF contro IPTV e Pezzotto, per gli utenti coinvolti lo scotto sarà altissimo

Nuovo successo per la Guardia di Finanza, che ha appena compiuto un’alrra impresa incredibile e che farà parte della compagnia mossa contro lo streaming illegale. I maggiori siti sono stati multati a seguito di una serie indagini svolte e portate a termine.

Lo streaming pirata subisce un altro duro colpo – Computermagazine.it

Piattaforme illegali ancora sotto scacco, e non solo

Già in passato c’era stato modo di parlare dell’operazione mossa contro l’IPTV e Pezzotto in Italia, periodo in cui erano stati coinvolti quasi un milione di utenti. Tutti quanti, secondo le analisi delle forze dell’ordine, facevano uso di piattaforme illegali per la visione di contenuti. Questo, data la circostanza poco sicura per ovvie ragioni, ha portato la Guardia di Finanza ad eseguire una multa considerevole diretta ai gestori di questi siti.

Ma non è finita qui, perché le indagini sono riuscite a dimostrare che persino altri portali non erano stati ancora presi di mira. Ne parla meglio lo stesso quotidiano di Confindustria che ha messo le mani su un “Verbale di accertamento e contestazione di violazioni amministrative” inviato dal Nucleo Speciale Tutela Privacy e Frodi Tecnologiche delle Fiamme Gialle ad alcuni utenti abbonati all’IPTV.

Utenti e gestori multati: una maxi multa da record

Non è concesso questo tipo di contenuto – Computermagazine.it

In questo documento possiamo leggere come le violazioni contestate sono due, che portano ad altrettanti tipi di sanzioni: 154 euro per l’utilizzo di contenuti audiovisivi coperti da copyright e 1.032 euro per le eventuali recidive. Tuttavia, come previsto dalla normativa, gli utenti avranno modo di pagare la multa entro 60 giorni dalla notifica e risparmiare portando le sanzioni a 51 o 344 euro in pratica.

Stefano Azzi, il CEO di DAZN Italia, ha fatto sapere la sua consideraIone per il lavoro svolto: “I clienti finali che, grazie alle operazioni svolte, vengono identiticati e multati per aver commesso atti di pirateria stanno crescendo. Se da un lato questi numeri sono la dimostrazione che la pirateria in Italia è diffusa in maniera massiccia dall’altro confermamo quanto le Forze dell’Ordine siano sempre attive e impegnate a debellare un problema che sta provocando ingenti danni al sistema”.

E come abbiamo costatato non hanno pagato caro soltanto i gestori, ma anche tutti coloro che ne facevano uso. È entusiasta dell’operazione anche Andrea Duilio, AD di Sky Italia, che sottolinea come “queste prime multe mostrano che è doppiamente pericoloso usufruire di servizi pirata, perché non solo si consegnano i propri dati personali a organizzazioni criminali, ma si compie anche un illecito per cui si è multati e perseguiti”.

? Fonte: www.everyeye.it

Sebastiano Spinelli

Recent Posts

Il migliore amico di ogni piccolo ufficio è qui: ecco la stampante laser multifunzione definitiva

Contiene link di affiliazione. Dopo la pandemia da COVID-19 molte realtà lavorative si sono viste…

39 minuti ago

Devi cambiare connessione? Prova la Super Fibra di Wind Tre a 24,99 €

Contiene link di affiliazione. Hai deciso che è il momento di cambiare la tua connessione?…

8 ore ago

Prezzo imbattibile per questo alimentatore entry level di Cooler Master

Contiene link di affiliazione. Se volete utilizzare il vostro computer c'è una cosa su cui…

15 ore ago

Quali sono gli Stream Deck migliori sul mercato? Diventa una stella di Twitch

Contiene link di affiliazione. Ormai il sogno di qualsiasi giovane, e non solo, è quello…

1 giorno ago

Un computer, tante forme: i migliori 5 case mAtx per appassionati

Contiene link di affiliazione. Sebbene ormai i notebook abbiano soppiantato i computer fissi nelle classifiche…

1 giorno ago

Gli antivirus Kaspersky sono ancora in circolazione e sono più efficaci che mai

Contiene link di affiliazione. Quando si parla di sicurezza informatica, è risaputo che sia meglio…

2 giorni ago