Amazon “mette in piedi” sui micro-magazini: sono green e già presenti in 4 città italiane

Amazon è pro alla cura dell’ambiente, ma non come ce lo immaginiamo noi. Ha lanciato una nuova iniziativa direttamente in Italia grazie alla quale sarebbe possibile godere di una maggiore disponibilità nelle consegne, e non solo.

Amazon "mette in piedi" sui micro-magazini: sono green e già presenti in 4 città italiane
Amazon ha reso disponibili i suoi nuovi centri – Computermagazine.it

Nuovi centri operativi di Amazon: renderanno le consegne migliori?

Amazon ha messo a disposizione i suoi primi centri operativi di micromobilità, che attualmente hanno sede a Milano, Napoli, Genova e Bologna. Serviranno a a rendere le consegne più sostenibili, mettendo in circolazione mezzi a impatto zero e tagliando così consumi e inquinamento acustico. I viaggi saranno infatti effettuati con dei cargo scooter elettrici, evitando inutili perdite di tempo.

Ma andiamo per ordine: le nuove strutture di Amazon non sono altro che depositi collocati in delle precise posizioni centrali delle città, tipicamente dentro o a ridosso delle zone a traffico limitato che caratterizzano la stragrande maggioranza dei centri storici nostrani. In tal modo è più ovvio pensare che impiegare veicoli cargo elettrici per le consegne sia la scelta migliore.

Tuttavia, il problema dell’inquinamento persiste ancora una volta a causa delle innumerevoli consegne che vengono svolte giornalmente. Solo a Milano il 25% dei pacchi in Area C viene consegnato dai fornitori di servizi di consegna di Amazon Logistics con cargo scooter elettrici a zero emissioni allo scarico grazie all’hub di Rogoredo. A Napoli, invece, il 60% dei pacchi nella zona a traffico limitato viene consegnato attraverso cargo scooter elettrici.

Il progetto è in continua espansione, ma non nell’immediato

Amazon "mette in piedi" sui micro-magazini: sono green e già presenti in 4 città italiane
Per ora sono quattro, ma in futuro saranno di più – Computermagazine.it

L’organizzazione resta sempre e comunque un problema, però è probabile che Amazon abbia intenzione di ampliare ancora di più questo suo nuovo servizio non appena avrà la possibilità di farlo. Dovremo aspettare anni prima di vedere una tale gestione, quindi rimbocchiamoci le maniche e speriamo che la piattaforma tenga anche in conto i rischi che potrebbe percorrere.

Concludiamo con la dichiarazione di Gabriele Sigmondi, il country director di Amazon Logistics Italia, che ci informa sull’attuale situazione dell’attività della compagnia e-commerce: “I trasporti sono una componente fondamentale della strategia di Amazon per raggiungere zero emissioni nette di CO² entro il 2040, impegno che abbiamo assunto con il Climate PledgeQuesti hub di micromobilità consentono di aumentare l’efficienza delle nostre strutture esistenti e della flotta di veicoli elettrici dei nostri fornitori, e stanno già trasformando il modo in cui vengono effettuate le consegne ai clienti nelle aree a elevata densità”.

? Fonte: www.wired.it

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