Rincari troppo costosi? Arriva il Bonus Bollette 2023, ecco come fare richiesta

Se non sapete più come pagare le bollette non preoccupatevi, perché questo bonus vi aiuterà in questa fatidica impresa: scopriamo come si richiede e chi può riceverlo.

Non possiamo negare l’evidenza: l’aumento dei prezzi non ha fatto altro che danneggiare ancora di più l’economia italiana. Molte persone hanno cercato di gestire questo incremento generale al meglio delle loro possibilità, ma come era facilmente immaginabile non è stato possibile riuscirci per il semplice fatto che i prezzi siano quelli. E in quanto tali, dunque, non possono essere saldati con la stessa regolarità di prima.

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Non privarsene è un’ottima idea, specialmente in un periodo turbolento come questo – Computermagazine.it

Per fortuna il governo ci viene incontro e propone il bonus bollette, cioè lo sconto su luce e gas per le famiglie in difficoltà. Attualmente è stato prorogato dalla Manovra con un innalzamento del tetto posto all’Isee che passa da 12.000 mila a 15.000 mila euro. Al contrario, potrebbe spettare anche a chi ha 4 o più figli a carico e con un Isee che non superi i 20.000 mila euro.

Come richiedere il bonus sociale dedicato alle bollette: le condizioni da conoscere

Ci informa direttamente la Legge di Bilancio nel testo in cui se ne parla, che ci fa sapere in merito una informazione importante: “Per l’anno 2023 sono ammessi alle agevolazioni relative alle tariffe per la fornitura di energia elettrica riconosciute ai clienti domestici economicamente svantaggiati i nuclei familiari con un indicatore della situazione economica equivalente (Isee) valido nel corso dell’anno 2023 fino a 15mila euro“.

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Fate uso del bonus bollette: è stato reso disponibile – Computermagazine.it

Per poterlo richiedere dovremo soddisfare dei requisiti specifici, ovvero due. Nel primo caso è importante che uno dei componenti del nucleo familiare Isee debba risultare essere intestatario di un contratto di fornitura elettrica e/o di gas naturale e/o idrica, mentre nel secondo che la tariffa deve fare riferimento a usi domestici o per uso domestico residente attivo. Queste sono le condizioni principali da conoscere prima di procedere all’effettiva richiesta.

In alternativa, ma non meno importante dal momento che resti una opzione, uno dei componenti del nucleo familiare Isee deve usufruire, in locali adibiti ad abitazioni a carattere familiare, di una fornitura condominiale di gas naturale e/o idrica per uso civile e attiva. Sappiate anche che ogni nucleo familiare ha diritto a un solo bonus per tipologia e per anno di competenza della DSU, acronimo di Dichiarazione Sostitutiva Unica.

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