Perché un’intera nazione ha appena “spento” internet in queste ore?

In un angolo del mondo qualcuno ha deciso e ha spento Internet ma il motivo non sono certo le folle di video con i gattini. Si tratta di una questione di libertà.

I social sono spesso accusati di trasformarsi facilmente in una cassa di risonanza per le fake news, i contenuti manipolati e adesso anche tutto ciò che è in grado di fare l’intelligenza artificiale generativa. E tante volte le critiche ai profili che sfruttano la propria influenza, o se la creano, per mandare in giro notizie false sono giuste e giustificate.

internet spento nel paese non funziona nulla, il motivo
Perché in questo Paese internet è spento e non funziona – computermagazine.it

Ma allo stesso tempo proprio i social e i mezzi di comunicazione che viaggiano attraverso le connessioni internet possono servire per mantenere invece il contatto con la realtà quando le autorità centrali hanno tutto l’interesse a mantenere uno status di fake news e manipolazione. In questa seconda casistica rientra il caso dell’internet spento per un intero Paese.

Probabilmente sino a qualche decennio fa riuscire a mantenere senza troppi problemi un regime del terrore non era complicato come lo è diventato ora che i mezzi di comunicazione si sono trasformati in qualunque cosa abbia uno schermo e che possa ricevere un segnale internet. Il caso emblematico che sta tenendo banco in questi giorni è il caso pakistano.

Il governo ha spento Internet ma non i dissidenti

Nel Paese si è infatti scatenato un conflitto che vede contrapposto il regime militare e i sostenitori di Imran Khan. Una situazione paradossale dato che proprio Khan era salito al potere nel 2018 in parte con l’aiuto degli stessi militari che però a loro volta si erano appoggiati pesantemente al politico e personaggio social per sfruttare i suoi milioni di follower online.

perchè il governo pakistano ha spento internet
Governo del Pakistan contro la Rete spento internet – computermagazine.it

Ora che militari e ex primo ministro si trovano su fronti opposti, i primi si sono ritrovati anche senza buona parte di quel sostegno social che pensavano di avere ma che invece era solo frutto proprio della conoscenza che il mondo pakistano aveva di Khan, mentre il secondo continua nella sua ascesa e ha al momento totalizzato oltre 19 milioni di follower solo su Twitter.

Per cercare di fermare in ogni modo possibile i dissidenti sostenitori dell’ex primo ministro il governo militare pakistano ha quindi spento Internet a più riprese. Il motivo di questo trattamento così violento nei confronti dei social e delle connessioni internet ha una spiegazione che riporta alla questione fondamentale: le notizie e la loro diffusione o manipolazione.

Perché mentre il mondo si interroga sulla possibilità che si creino profili online falsi che distribuiscono fake news, in Pakistan, in pratica, sono i social, gli youtuber e chi si muove su Twitter gli unici mezzi di comunicazione liberi dalla censura della giunta militare. Questa scelta di utilizzare il grande pulsante e spegnere internet sta avendo però una serie di reazioni a catena preoccupanti.

Perché il governo militare che ha destituito Khan ha staccato la spina a tutti e a tutte le connessioni lasciando senza strumenti di lavoro una pletora di lavoratori così come ha lasciato a piedi comuni cittadini che si sono trovati a non poter accedere ai servizi sanitari nazionali, ai servizi di emergenza e neanche al loro home banking.

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