Xiaomi, avvisi per ricariche non efficienti e cavi non funzionanti

Gli smartphone targati Xiaomi possono avvertire gli utenti quando qualche cosa non funziona nella ricarica degli stessi 

L’azienda cinese punta alla battaglia contro i sistemi di ricarica lenti. Lo scopo di Xiaomi è quello di poter utilizzare con i propri smartphone solo le migliori soluzioni. Con MIUI 12 una notifica può comunicare all’utente che il sistema che sta utilizzando è lento nella ricarica oppure difettoso.

Con il molto probabile arrivo di uno smartphone con ricarica a 200 W, il progetto del colosso tecnologico è quello di rivoluzionare il settore della ricarica. In precedenza difatti, grazie al Mi 10 Ultra, è stato possibile già raggiungere i 120 W con gli accessori venduti nel pacchetto commercializzato.

Pertanto l’obiettivo di MIUI 12 è quello di poter sfruttare al massimo questa possibilità, già presente difatti, portandola ad un livello senza precedenti. Ma cosa riesce a fare in particolare questa nuova funzione?

POTREBBE ANCHE INTERESSARTI >>> Adobe Flash, Windws 10 lo cancella nel prossimo upgrade: addio a un pezzo di storia

Xiaomi e MIUI 12, la nuova frontiera della ricarica

Il logo di Xiaomi

Il reale beneficio che apporta la novità di MIUI 12 è quella di poter venire a conoscenza dell’effettiva rapidità di ricarica, o meglio, se non è sufficientemente veloce. Il risultato è quello di sapere se si sta utilizzando un accessorio difettoso oppure lo si è collegato male alla presa di corrente o allo smartphone.

Inoltre la notifica può presentarsi anche se si stanno utilizzando sistemi precedenti che non supportano la ricarica veloce ad alto potenziale. Anche in questo caso il dispositivo non riesce a raggiungere il livello massimo della batteria in modo corretto. Tuttavia, al momento, la possibilità è limitata solo al mercato cinese. Difatti la novità della beta MIUI 12 è dedicata alla versione 20.10.27, questo sottolinea il fatto che per l’Europa l’arrivo è previsto per il prossimo anno probabilmente.

POTREBBE ANCHE INTERESSARTI >>> TikTok, il video terrificante che sta spopolando sul social

Impostazioni privacy