Apple quarto rivenditore al mondo di notebook nel 2020

La Apple si conferma una delle migliori aziende sul mercato non soltanto nel settore smartphone ma anche per quanto riguarda il mercato dei notebook. Come svelato dagli ultimi dati raccolti da Strategy Analytics, l’azienda di Cupertino si conferma al quarto posto a livello worlwide per quanto riguarda le vendite dei notebook relativamente al terzo trimestre del 2020, il periodo che va da luglio fino a settembre. Nel dettaglio, la Apple ha venduto ben 1.7 milioni di pezzi in più nel terzo trimestre dell’anno in corso rispetto allo stesso periodo del 2019, per una quota di mercato totale pari al 39%, e un computo di unità vendute di ben 6 milioni. Un risultato che conferma le enormi qualità di Apple e nel contempo la crescita del settore; nell’ultimo periodo, infatti, soprattutto a causa della pandemia di covid e al conseguente smart-working e alla didattica a distanza, le vendite di pc portatili sono aumentate del 34%.

Apple brand
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APPLE E NOTEBOOK: LA CLASSIFICA DEI PIU’ VENDUTI

In cima alla classifica dei notebook più venduti troviamo l’HP con 14.7 milioni di unità, mentre la Lenovo scivola al secondo posto dopo tempo, davanti alla Dell, quindi alla già citata Apple e poi Acer. “Il terzo trimestre sarebbe stato ancora più produttivo per alcuni fornitori – ha commentato i dati Chirag Upadhyay, Senior Research Analyst – se fossero stati in grado di fornire più dispositivi per soddisfare la domanda elevata. L’offerta rimarrà una delle principali preoccupazioni poiché si prevede che la domanda rimarrà elevata a causa dell’aumento delle infezioni da COVID-19 in tutto il mondo. Con la pandemia che persiste in tutto il mondo, i consumatori hanno iniziato i loro acquisti prima delle festività natalizie per prepararsi alla nuova “normalità” del lavoro e dello studio da casa”. Così invece Eric Smith, direttore di Connected Computing: “I Chromebook hanno registrato una forte crescita sia nel segmento commerciale che in quello consumer, poiché il sistema operativo è rimasto l’opzione preferita per scuole e studenti nei mercati sviluppati. Nel frattempo, i segmenti Gaming e Ultramobile si sono comportati molto bene poiché i consumatori hanno speso più soldi per i notebook utilizzati per più attività (intrattenimento e produttività) per un periodo di tempo prolungato”.

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