Ricarichi lo smartphone in auto? Pessima idea, ecco perché

Ricarichi lo smartphone in auto? Una pessima idea che potrebbe mettere a rischio sia la batteria del cellulare che quella dell’auto.

Ricarichi lo smartphone in auto
Smartphone (via pixabay.com)

È un’usanza che, più o meno, coinvolge tutti quanti. Negli ultimi anni sono sempre più le auto con, al loro interno, la possibilità di caricare dispositivi esterni tramite ingresso USB. Una presa che, il più delle volte, viene utilizzata per collegare lo smartphone. Che sia per la ricarica o per l’utilizzo dei servizi di infotaiment come Apple CarPlay o Android Auto, almeno una volta abbiamo tutti connesso lo smartphone alla macchina.

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Ciò che però non tutti sanno è che questa usanza, più o meno diffusa, potrebbe mettere a repentaglio la batteria degli smartphone e della macchina. Si tratta di un processo di ricarica, quello dell’auto, che porta con sé più svantaggi che vantaggi, non paragonabile alla ricarica classica tramite spinotto.

Il primo motivo è una scarsa erogazione di potenza dalla macchina al cavo, e di conseguenza al proprio smartphone. Questo potrebbe comportare uno spegnimento del telefono se messo sotto sforzo con app di navigazione che utilizzano GPS et similia. Per costatare la scarsa efficienza di ricarica basta tenere sott’occhio l’aumento della percentuali di batteria, decisamente più lento rispetto ad una carica tradizionale.

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Così facendo non solo si danneggia la batteria dello smartphone, ma anche il cavo USB e l’eventuale spinotto utilizzato per la connessione alla porta accendi sigari. Ciò che però risulta ancor più dannoso e per certi versi pericoloso, è il deterioramento della batteria dell’auto. Connettere lo smartphone per la carica mentre il motore è spento potrebbe compromettere la batteria del veicolo, andandola a scaricare completamente. Questo potrebbe coinvolgere le autovetture con batterie non di ultimissima generazione e che hanno qualche anno sulle spalle.

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