Sky e la multa di 2 milioni di euro: mancati rimborsi per stop Covid

Pesantissima la mano dell’Antitrust, l’Autorità garante della concorrenza sul mercato, nei confronti della televisione satellitare Sky. Come riportato dall’agenzia Ansa, la tv di Murdoch è stata sanzionata con una multa per una cifra pari a due milioni di euro, colpevole, secondo l’Autorità, di aver adottato delle pratiche commerciali scorrenti, nei confronti dei propri clienti.

Sky, multa dell'Antitrust (Foto Sky)
Sky, multa dell’Antitrust da 2 milioni di euro (Foto Sky)

Nel dettaglio sarebbero stati penalizzati i clienti dei pacchetti di abbonamento pay tv “Sky Calcio” e “Sky Sport”; secondo quanto precisato dall’Antitrust, i suddetti non avrebbero beneficiato della rimodulazione o eventualmente di un rimborso dei canoni mensili, dopo che l’anno scorso il campionato di calcio e la Champions League vennero bloccati a causa del covid dal mese di marzo fino a quello successivo di giugno, 90 giorni circa in cui non vennero trasmesse di fatto partite, nonostante gli stessi clienti continuassero a pagare l’abbonamento. Inoltre, sempre secondo l’Antitrust, le informazioni di Sky circa lo “Sconto Coronavirus” sarebbero risultate essere scarse e inadeguate.

Sky, multa di Antitrust (Foto Sky)
Sky, multa dell’Antitrust (Foto Sky)

SKY, MULTA DA 2 MILIONI DI EURO DELL’ANTITRUST: I DETTAGLI

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“Gli effetti di tale pratica scorretta – sottolinea ancora l’Autorità garante della concorrenza sul mercato, come si legge sull’agenzia Ansa – si sono riversati sia sui clienti che sono rimasti vincolati all’abbonamento, in attesa di una futura ripresa degli eventi sportivi sospesi, e che hanno continuato a pagare come prima per la fruizione di un’offerta notevolmente impoverita, sia sui clienti che invece per questo hanno deciso di recedere dal contratto”. In merito invece alle scarse informazioni sullo “Sconto Coronavirus”, l’Antritrust aggiunge: “Sky ha omesso oppure fornito in modo non adeguato e non tempestivo informazioni in merito alla sussistenza dello stesso, nonché su modalità e tempi per richiederlo, con un conseguente svantaggio economico”.

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Quindi l’Autorità parla di una terza pratica scorretta, sempre riferita allo Sconto Coronavirus: “nonostante problemi di funzionamento della procedura web che hanno rallentato e complicato la richiesta dello sconto, la società ha consentito, nei fatti, l’adesione alla promozione mediante la sola procedura online, senza prevedere sin dall’inizio e per tutti i clienti una via alternativa. Lo sconto, inoltre, non è stato applicato nel caso di abbonamenti per i quali era stata inoltrata la disdetta prima dell’insorgere dell’emergenza coronavirus”. Attesa la replica di Sky.

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