Diritti tv, la Lega risponde a SKY. DAZN vede il traguardo

La quiete dopo la tempesta potrebbe trasformarsi in una festa per DAZN, ora in grande vantaggio nella corsa ai diritti tv della Serie A, per il prossimo triennio 2021-2024. Già, la Lega di Serie A risponde per le rime a SKY che, sempre con una missiva, aveva richiesto la votazione della sua offerta, in vista della prossima Assemblea di Lega, prevista per martedì 23 marzo.

Diritti Tv, la Lega risponde a SKY (Adobe Stock)
Diritti Tv, la Lega risponde a SKY (Adobe Stock)

L’amministratore delegato della Lega, Luigi De Siervo, ha risposto per le rime a SKY, con un virgolettato pubblicato dall’Ansa. E non arrivano certo buone nuove per il leader in Europa nel settore delle telecomunicazioni, capitanato da Rupert Murdoch.

Diritti Tv, DAZN un passetto più avanti di SKY

Diritti Tv, forse ci siamo... (Adobe Stock)
Diritti Tv, forse ci siamo… (Adobe Stock)

Le accuse di SKY non corrispondono al vero”. Questo il severo commento di De Siervo nei confronti di SKY. Che, nella missiva alla Lega, aveva usato toni tutt’altro che distensivi, giudicando la propria offerta prima ammissibile alla votazione, poi più competitiva.

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Ribadiamo come la Lega abbia sempre agito nel pieno rispetto delle regole – continua l’ad De Siervo – non sono veritiere le accuse secondo cui sarebbe stato lui stesso a chiedere a Sky di presentare un’offerta condizionata, così come il fatto che la pay-tv non fosse a conoscenza dei dubbi della Lega sull’ammissibilità dell’offerta, “tant’è che gli uffici legali ne hanno parlato per diverse settimane“.

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Domani, dunque, verrà votata soltanto la proposta di DAZN. Un’offerta più alta: 840 milioni, senza dimenticare la partnership con TIM, un’offerta sui diritti tv per la Serie A del prossimo triennio che trova consensi anche all’estero.

La Serie A non può farsi scappare DAZN, sarebbe incomprensibile: rischierebbe di far restare nel passato il calcio italiano”. Così parlò Javier Tebas, presidente della Liga spagnola. Non resta, apparentemente, che convincere le società del massimo campionato nostrano di calcio.

Atalanta, Fiorentina, Verona, Inter, Juventus, Lazio, Milan, Napoli, Parma e Udinese hanno già detto sì a DAZN. Il Cagliari nell’ultima votazione si è scollegato. Genoa, Roma, Torino, Benevento, Bologna, Crotone, Sampdoria, Sassuolo, Spezia si sono sempre astenute, finora, perché vogliono affrontare la questione dell’ingresso dei fondi nella struttura della A contestualmente al tema dei diritti tv.

Questo lo scenario alla vigilia dell’ennesima Assemblea di Lega, una delle ultime occasione per prendere una decisione. Le offerte sul tavolo della Lega, infatti, scadono il 29 marzo, data dopo la quale si annullerà il bando. Senza vendita entro fine mese occorrerebbe ripartire da capo: nuovo bando e nuove offerte, ma al ribasso. Meglio risolverla qua.

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