Nelle scorse ore è stato mostrato un nuovo trailer di Age of Empires IV, attesissimo capitolo della saga Rts, real time strategy, che uscirà il prossimo autunno in esclusiva per personale computer e Xbox. 
Un annuncio che è arrivato precisamente nella giornata di ieri da parte di Microsoft e Relic Entertainment in occasione del Fan Event dedicato appunto alla spettacolare saga di Age of Empires. Decisamente tante le novità che attendono i videogiocatori, anche perchè l’ultimo capitolo del gioco è uscito nel 2005, ben 16 anni fa, e un lasso di tempo di tale portata nel mondo tecnologico è un vero e proprio abisso. Le prime diversità rispetto ai predecessori riguardano ovviamente l’aspetto grafico, con animazioni decisamente realistiche che rendono il tutto ancora più divertente. Inoltre sono stati annunciati nuovi contenuti e funzionalità per Age of Empires II: Definitive Edition e Age of Empires III Definitive Edition. Nel nuovo capitolo saranno presenti otto diverse civiltà, ognuna con un proprio design ma soprattutto i propri uomini, le proprie armi e i propri edifici.
AGE OF EMPIRES 4: GLI ESERCITI PROTAGONISTI DEL GIOCO
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Fra queste troveremo anche la civiltà cinese in grado di dare vita ad eserciti dalla “forza esplosiva”, del resto sono stati loro ad aver inventato la polvere da sparo. Inoltre, fra le particolarità dell’esercito cinese, la presenza dei Fire Lance, guerrieri che in sella ai cavalli saranno armati di lance infuocate. Ci sarà poi il Sultanato di Delhi, che avrà la possibilità di utilizzare anche gli elefanti in battaglia, sulla falsa riga di quanto visto già ne Il Signore Degli Anelli: i giganteschi animali fungeranno da arieti in grado di abbattere mura ed edifici. Presenti anche gli inglesi e i mongoli.
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Quattro i capitoli da cui sarà costituita la storia principale del gioco, e nel primo si dovrà affrontare la guerra fra l’Inghilterra e la Normandia (l’attuale Francia). Recentemente il creative director di Age of Empires 4, Adam Isgreen, aveva rilasciato un’intervista in cui aveva spiegato: “La cosa interessante è che tutti i giocatori che hanno giocato agli RTS o ai MOBA ne capiscono molto di giochi di strategia in tempo reale, e questo vale anche per chi non ne ha mai giocato uno prima. E ogni volta che mettiamo il gioco di fronte ai fan, iniziano a giocarci e dicono oh, mi manca questo tipo di gioco. Posso prendermi il mio tempo, posso costruire qualcosa in 20 minuti. Nonostante il genere RTS potrebbe non star ricevendo le attenzioni di una volta, solo perché la popolarità va a cicli, tutti i nostri dati mostrano che ci sono ancora tantissimi giocatori che giocano agli RTS, e il loro tempo è tutt’altro che finito”.
