Spotify: valanga di novità, dalla accessibilità alla musica HiFi gratuita

Spotify: valanga di novità in arrivo per l’app di streaming musicale tra le più popolari al mondo. Lo scossone di Apple Music ha risvegliato gli sviluppatori di Spotify, con una serie di novità annunciate in arrivo. 

Spotify: valanga di novità
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Spotify continua a stupire con feature più o meno popolari, alcune delle quali volte a rendere l’app più inclusiva. Un esempio le novità inerenti l’accessibilità che verranno introdotte nei prossimi giorni. Gli utenti, ad oggi 365 milioni – di cui la metà paganti – potranno ora godere di pulsanti rielaborati sotto il profilo colore e delle dimensioni. Verranno inoltre formattati i testi con la possibilità, ad oggi solo su iOS, di aumentare la dimensione degli stessi.

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Spotify punta tutto su accessibilità, qualità dello streaming e ai concerti online

Spotify: valanga di novità
Logo Spotify Photo by Alexander Shatov on Unsplash

Sempre dal punto di vista dell’accessibilità, verranno ora trascritti in automatico i podcast. I primi saranno quelli appartenenti alle categorie Exclusive ed Original. In questo modo sarà più semplice orientarsi all’interno delle puntate, partendo da un punto specifico rappresentato dal testo trascritto.

Tra le novità annunciate, un tentativo di aiuto al mondo della musica, colpito duramente dal COVID e dal blocco degli eventi in presenza. Ogni giovedì, dal 27 maggio al 24 giugno, gli utenti registrati a Spotify (free e premium) potranno godersi cinque concerti preregistrati in collaborazione con il producer Driift. Il costo degli eventi è di 16 euro ciascuno. Gli artisti che si esibiranno saranno: Black Keys, Rag’n’Bone Man, Jack Antonoff, Leon Bridges e Girl in Red.

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Infine novità anche sotto il profilo della qualità audio. Dopo il “coming out” di Apple, che ha annunciato l’introduzione di HiFi e musica loseless senza alcun costo aggiuntivo, anche Spotify starebbe pensando di alzare l’asticella della qualità. Alcuni utenti hanno infatti segnalato l’apparizione di una etichetta HiFi di fianco ad alcuni brani. Un chiaro segnale che i brani potrebbero presto essere riprodotti a 16 bit e 44,1 kHz, così come su Apple Music e Tidal.

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