Bitcoin, di crollo in crollo: altri miliardi “bruciati”

L’onda lunga dell’effetto Cina e ed Elon continuano a far crollare i bitcoin e, più in generale, praticamente tutte le criptovalute. Nuovo week end da dimenticare: le misure di repressione disposte da Pechino scuote il sentimento degli investitori, portando le perdite a oltre 1,3 trilioni di dollari dal picco di mercato di metà maggio, guarda caso il giorno in cui il miliardario Elon Musk annunciò su Twitter che Tesla non avrebbe più investito sui bitcoin, a causa del suo elevato costo ambientale.

Bitcoin (Adobe Stock)
Bitcoin (Adobe Stock)

Dopo essere crollato a circa 1,4 trilioni di dollari a metà della scorsa settimana, domenica mattina il valore di mercato delle criptovalute mondiali è precipitato di altri 300 miliardi di dollari, raggiungendo un nuovo minimo post-picco di 1.2 trilioni. A parte una manciata di stablecoin (i cui prezzi sono ancorati a un valore fiat specifico) non c’era una sola criptovaluta tra le prime 100, per capitalizzazione di mercato che non fosse diminuita nelle ultime 24 ore.

Bitcoin, gli analisti e la spiegazione di questo fenomeno

Bitcoin (Adobe Stock)
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Il mercato, che ha raggiunto un picco di quasi 2,6 trilioni di dollari, è crollato di oltre il 50% in soli 11 giorni quando bitcoin, ether, dogecoin e cardano sono scesi rispettivamente del 31%, 47%, 43% e 50% nell’ultima settimana.

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Gli analisti stanno attribuendo le recenti perdite ai timori degli investitori sul rafforzamento della cripto-regolamentazione in Cina, dove le autorità venerdì si sono impegnate a “reprimere il comportamento di mining e trading di bitcoin” nel tentativo di controllare “risolutamente” i rischi finanziari.

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Il forte avvertimento è arrivato solo tre giorni dopo che i regolatori finanziari della nazione hanno emesso un altro avviso che ha contribuito a innescare il crollo di metà settimana, ammonendo le banche e gli istituti di pagamento che condurre qualsiasi attività commerciale con le criptovalute era vietata e soggetta a penalizzazione.

Nonostante il crollo, Cathie Wood, CEO di Ark Investment, afferma di credere ancora che i prezzi dei bitcoin saliranno a 500.000 mila dollari, 15 volte in più dei i prezzi attuali (33.350 dollari), insistendo sul fatto che ci si deve aspettare volatilità nel mercato delle criptovalute. “Non si sa mai quanto è basso quando un mercato diventa molto emotivo“.

Intanto, però, le preoccupazioni normative hanno già scosso il nascente mercato delle criptovalute. Nonostante sia aumentato di oltre 10 volte nel 2017, il valore combinato delle criptovalute mondiali è crollato di oltre l’80% in pochi mesi, dopo che paesi come la Corea del Sud hanno iniziato a reprimere le offerte iniziali di monete in espansione. Il mercato è ancora in crescita di circa il 50% rispetto al picco di inizio 2018, ma ciò che verrà è ancora molto incerto.

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