Via Lattea: non siamo soli, la conferma dallo studio dell’Università di Sidney

Via Lattea: non siamo soli. O meglio, non siamo i soli. La nostra galassia non è più unica, e la conferma arriva dalla lontana Sidney, dove l’Università australiana ha fatto una scoperta incredibile. 

Via Lattea: non siamo soli
Via Lattea

Niente da fare, la nostra bellissima galassia non è unica, non lo è più. Quello che fino a poco tempo fa credevamo fosse una eccitante realtà, non è più una certezza. La cosiddetta forma a doppio strato di stelle, volte a formare una sorta di spirale, non è un unicum nell’intero spazio galattico. Anzi!

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Via Lattea: studio conferma che non è unica la sua forma

Spazio profondo (Adobe Stock)
Spazio profondo (Adobe Stock)

Ma facciamo ordine. Fino ad oggi si credeva che la nostra galassia, la Via Lattea, rappresentasse una eccezione nell’Universo. La tipica forma a due strati di stelle a spirale con cui è formata non è unica nel suo genere. Non siamo anticonvenzionali, né molto diversi dagli altri. In molti credevano che questa forma particolare fosse frutto di una antica collisione tra due diverse galassie… e invece no.

UGC 10738 ha rovinato la festa. La galassia – identica alla Via Lattea – ha confermato che la nostra casa non è così unica nel suo genere, anzi. Ci ha un po’ colti di sorpresa, ma ha anche aperto a possibili futuri scenari di studio molto interessanti e utili ai fini della scienza.

Le osservazioni che abbiamo fatto indicano che i dischi sottili e spessi della nostra Via Lettea non si sono formati a causa di un gigantesco mash-up, ma da un percorso predefinito di evoluzione interstellare“. Con questi termini Nicholas Scott ha confermato quanto anticipato. Il dottore che fa parte della ricerca avvenuta presso l’Università di Sydney, ha poi precisato che “da questi risultati pensiamo che le galassie con la struttura simile alla Via Lattea possano essere definite normali“.

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Insomma cambiano le carte in tavola e cambia la prospettiva con cui ci definiamo unici nell’intero panorama dell’universo cosmico. Questo, tuttavia, potrebbe rappresentare un punto di svolta positivo ai fini dello studio dei comportamenti della nostra e a questo punto di tante altre galassie sparse per lo spazio.

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