La reazione inaspettata alla pandema di Covid

Una reazione inaspettata alla pandemia di covid è stata senza dubbio l’incremento vertiginoso degli abbonamenti al 5G, la modalità di navigazione mobile al momento più veloce in circolazione.

Entro la fine del 2021 saranno più di mezzo miliardo, per l’esattezza 580 milioni, coloro che sottoscriveranno nuovi contratti, per una media di un milione di nuovi clienti ogni giorno. Al momento guidano questa speciale classifica la Cina, l’America del Nord, quindi Stati Uniti e Canada, nonché gli Stati Arabi, mentre l’Europa sembrerebbe essere ancora un po’ indietro. A sottolineare questi dati è stato l’evento Ericsson Mobility Report, che si è tenuto ieri nella sua ventesima edizione, e che prospetta un ulteriore incremento di abbonamenti al 5G con la ripresa economica post pandemia di covid: “Il 5G – emerge dal meeting di ieri, come riportato dall’Ansa – diventerà la generazione mobile più rapidamente adottata di tutti i tempi, con 3,5 miliardi di abbonamenti e una copertura del 60% della popolazione mondiale prevista entro la fine del 2026”.

5G, è boom nell'era covid (Foto Altroconsumo)
5G, è boom nell’era covid: i numeri (Foto Altroconsumo)

REAZIONE INATTESA AL COVID, AUMENTO VERTIGINOSO DEL 5G: 580 MILIONI DI ABBONATI ENTRO FINE ANNO

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Stando a quanto raccolto, coloro che si sono abbonati ad una rete di quinta generazione, associati ad un dispositivo 5G, sono cresciuti di ben 70 milioni nel primo trimestre 2021, periodo gennaio-marzo, per una media di circa 23 milioni di nuovi clienti ogni 30 giorni. Un dato che è destinato a crescere ulteriormente come anticipato sopra, anche se non in maniera omogenea. Al momento la fanno da padrone Cina, Stati Uniti, Corea, Giappone e la zona del Consiglio di Cooperazione del Golfo (Arabia Saudita, Bahrein, Emirati Arabi Uniti, Kuwait, Oman e Katar), mentre il Vecchio Continente è ancora indietro e dovrà per forza di cose recuperare terreno nei prossimi mesi.

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Se il traguardo del mezzo miliardo di abbonamenti in 5G verrà raggiunto nel giro di sei mesi circa, si tratterà di un “goal” che per Ercsson porterà al miliardo di clienti con ben due anni di anticipo rispetto a quanto fatto con la precedente generazione del 4G LTE, e questo grazie “alla spinta della Cina, alla crescente accessibilità dei dispositivi 5G commerciali e al ruolo sempre più strategico della connettività in un’ottica di ripresa economica post-Covid-19″. Fredrik Jejdling, Executive Vice President e Head of Networks di Ericsson, ha commentato: “Questa ventesima edizione dell’Ericsson Mobility Report mostra che siamo nella prossima fase del 5G, con un’accelerazione del roll-out e un’espansione della copertura in mercati pionieri come la Cina, Stati Uniti e Corea del Sud. Ora è il momento per i casi d’uso avanzati di iniziare a concretizzarsi e mantenere la promessa del 5G . Anche le imprese e le società si stanno preparando per un mondo post-pandemia, con la digitalizzazione basata sul 5G che svolge un ruolo fondamentale”.

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