Nasa, allarme Terra: “Sta accadendo qualcosa mai successo prima”

La Nasa ha lanciato l’allarme: la Terra si sta surriscaldando senza precedenti. Gli scienziati dell’agenzia spaziale degli Stati Uniti non stanno facendo riferimento al riscaldamento globale del clima, quindi la temperatura in superficie, ma a quello che sta succedendo nelle viscere della Terra, uno squilibrio energetico che, stando a quanto specificato da Ticinioline.ch, sarebbe quasi raddoppiato in meno di vent’anni, precisamente negli ultimi 14 anni.

Nasa, allarme Terra (Foto Energit)
Nasa, allarme Terra: cosa sta accadendo? (Foto Energit)

Di conseguenza, il monito della Nasa, il nostro Pianeta i sta surriscaldando a una velocità «senza precedenti». L’allarme, oltre che dell’agenzia americana, è anche del NOAA (National Oceanic and Atmospheric Administration, agenzia federale statunitense che si occupa di oceanografia, meteorologia e climatologia, risultato di uno studio pubblicato sulla rivista scientifica Geophysical Research Letters. I ricercatori fanno sapere in particolare che «il clima della Terra è determinato da un delicato equilibrio tra quanta energia viene assorbita e quanta radiazione termica viene emessa nello spazio. Uno squilibrio positivo significa che la Terra sta guadagnando energia, causando il riscaldamento del pianeta».

Terra, la Nasa lancia l'allarme (Foto IlMeteo)
Terra, la Nasa lancia l’allarme: i dettagli (Foto IlMeteo)

ALLARME NASA: “LA TERRA SI STA SURRISCALDANDO”. E NEI PROSSIMI ANNI…

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Ma questo surriscaldamento interno al pianeta in cui abitiamo è dovuto all’uomo? «È probabile – replica Loeb, autore principale dello studio – che sia un mix di conseguenze dell’attività umana e variabili interne», come ad esempio il fenomeno climatico legato a El Nino, o anche gli aumenti del vapore acqueo, giusto per citare due esempi noti, «In questo periodo – ha proseguito il ricercatore – stanno entrambe causando il surriscaldamento, la cui ampiezza è senza precedenti». La ricerca è stata effettuata attraverso la misurazione dell’energia in entrata e di quella in uscita, rilevata dai sensori satellitare della Nasa, ma anche studiando il tasso di riscaldamento degli oceani, attraverso i dati forniti dai galleggianti oceanici Argo del NOAA.

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«Il fatto che due diversi approcci di osservazione – ha proseguito Leob – siano arrivati alle stesse tendenze ci spinge a dire che stiamo vedendo un fenomeno reale, e non solo un artefatto strumentale, e sono tendenze piuttosto allarmanti». C’è comunque chi storce il naso, sottolineando che «15 anni non sono sufficienti per stabilire una tendenza». Lo studio ha concluso che «a meno che il tasso di assorbimento del calore non si plachi, ci si devono aspettare cambiamenti climatici ancor più grandi di quelli che si stanno già verificando». Si tratta dell’ennesima conferma che qualcosa di serio e importante sta cambiando in maniera inesorabile sulla nostra Terra: un nuovo allarme da tenere in considerazione.

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