Xiaomi ha un nuovo brevetto che devasterà Samsung, Apple e gli altri produttori

In Europa e nei Paesi Bassi, gli smartphone Xiaomi stanno diventando sempre più popolari. Ormai un dato di fatto. La multinazionale cinese che opera nel campo dell’elettronica di consumo, fondata in Cina nel 2010 da Lei Jun e con sede a Pechino, ha colto al volo l’occasione, capitalizzando al massimo dalla crisi Huawei (e dalle forti restrizioni americane) e raggiunge un maggior numero di consumatori grazie all’ottimo rapporto qualità-prezzo.

Xiaomi, quattro nuovi smartphone in un solo brevetto (Adobe Stock)
Xiaomi, quattro nuovi smartphone in un solo brevetto (Adobe Stock)

Xiaomi ha aumentato la produzione dei suoi smartphone, rilasciando annualmente un numero maggiore di modelli, sia all’interno della serie Redmi (più economica) sia nella gamma Mi (di fascia alta). L’azienda cinese brevetta regolarmente anche nuove tecnologie e design da utilizzare nei futuri prodotti del marchio.

I quattro nuovi modelli di smartphone presenti nel brevetto Xiaomi

Xiaomi, un ascesa che avvicina ad Apple e Samsung (Adobe Stock)
Xiaomi, un ascesa che avvicina ad Apple e Samsung (Adobe Stock)

La scorsa settimana LetsGoDigital ha rivelato di uno speciale smartphone Xiaomi Mi, in cui la fotocamera selfie è incorporata sotto lo schermo. C’è lo smartphone pieghevole Xiaomi Mi Mix Flip. Ora è il turno di uno smartphone di fascia alta, con uno schermo arrotondato e un sistema di fotocamera posteriore prominente.

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L’ultima pensata di Xiaomi è un brevetto di design depositato nell’aprile 2020 da Beijing Xiaomi Mobile Software, presso il China National Intellectual Property Office (CNIPA), la cui documentazione è stata rilasciata lo scorso 2 luglio: 32 immagini che mostrano quattro diverse varianti di modello.

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I quattro modelli di smartphone si differenziano tra loro per la selfie camera e la rotondità della cornice. Notevole anche il fatto che tre dei quattro modelli non hanno pulsanti fisici.
Sul retro, nell’angolo in alto a sinistra è visibile un sistema di fotocamere abbastanza rialzato, consistente in tre grandi obiettivi della fotocamera, il cui fondo è una fotocamera con zoom periscopico. A destra delle tre fotocamere è integrato un flash e due sensori extra, da capire ancora il loro utilizzo. Si potrebbe pensare a un sensore della fotocamera aggiuntivo, oppure un sensore di profondità.

Il secondo è molto simile al primo modello. In questo caso, però, è stata integrata una singola fotocamera perforata, mentre il posizionamento centrale è identico. Anche tutti gli altri aspetti del design sono gli stessi del primo modello.

Nel terzo modello, i bordi dello schermo sono leggermente più ampi, ma soprattutto è l’unica variante di casa Xiaomi con pulsanti fisici. È visibile una singola fotocamera selfie, che si trova nell’angolo in alto a sinistra. Il pulsante di accensione e i pulsanti del volume si trovano entrambi sul lato destro. Anche le bande dell’antenna sono situate nella parte superiore e inferiore del dispositivo, oltre a un altoparlante accanto alla connessione USB-C. Questo modello sembra sia il più economico e forse quello a più rapido rilascio.

Il quarto modello, infatti, ha nuovamente optato per una fotocamera a doppio foro. Questa volta, tuttavia, la fotocamera selfie è posizionata nell’angolo in alto a sinistra. La scocca è significativamente meno rotonda, mentre le linee rette ricordano direttamente la gamma Samsung Galaxy Note. Non ci sono nemmeno pulsanti fisici in questa variante.

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