Windows 11 con una novità shock: ora gira anche da browser – [VIDEO]

Microsoft sorprende tutti con un annuncio davvero clamoroso: Windows 11 potrà girare anche sul browser: guardate questo video.

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Microsoft, è in arrivo il nuovo Windows11 (by Adobestock).

Parliamo del successore di Windows 10, presentato oramai 6 anni fa, nel luglio 2015. Se quel sistema operativo ha costituito un cambiamento radicale per l’azienda di Redmond, la nuova versione potrebbe rivoluzionare il nostro concetto di home computer.

Fin dagli albori siamo sempre stati abituati ad avere un SO installato nel nostro sistema. Che fosse un antichissimo Dos, un qualsiasi Windows ma, del resto, anche un Mac OS o un Linux, abbiamo sempre dovuto avere a che fare con i requisiti del nostro computer. Processore, Ram e memorie devono supportare le richieste ed essere abbastanza potenti o ampie per far lavorare tutto correttamente.

Bene, questo paradigma potrebbe essere un lontano ricordo, almeno stando a quanto affermato proprio da Microsoft. Questa sembra essere una risposta da ko a chi ha mostrato preoccupazione per i requisiti richiesti dal prossimo Windows 11, che sarà presto rilasciato. La versione “classica” in effetti chiede risorse hardware maggiori rispetto al suo predecessore, ma questo nuovo video apre ad una nuova era che rivoluzionerà per sempre le nostre abitudini

Windows 11 lavorerà da cloud: addio all’installazione sui nostri PC

Per accedere al sistema operativo sarà quindi sufficiente utilizzare un qualsiasi dispositivo esistente. Windows 11 funzionerà da cloud, sfruttando un qualsiasi browser. Il progetto, denominato Windows 365, mira a lanciare un servizio permanente in remoto.

In questo modo, a partire dal 2 agosto, si potrà utilizzare Windows 11 semplicemente aprendo una tap sul nostro browser oppure utilizzando l’applicazione Desktop remoto. Il concetto va oltre quello di virtualizzazione del sistema operativo che  abbiamo conosciuto fino ad oggi. Parliamo di macchine virtuali per far girare un Windows su Mac o viceversa, oppure su Linux.

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Dal 2 agosto invece, da qualsiasi device, che sia smartphone, un MacBook oppure Linux, sarà possibile lavorare in ambiente Microsoft a distanza. Il collo di bottiglia, naturalmente, rimane la connessione: più è veloce più il sistema lavorerà alla massima velocità, ma le possibilità della fibra e del 5G potrebbero eliminare questa limitazione.

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Per ora Microsoft ha previsto una unica limitazione: questo strumento è dedicato alla categoria business con il pagamento di un abbonamento sia per singolo utente che per enterprise, ma nei progetti futuri sarà possibile allargare la cerchia di utilizzo anche ai normali consumatori.

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