Il meteorite dei miracoli: identificati ed estratti. minerali che finora era solo fantasie scientifiche

Su un meteorite sono stati scoperti dei nuovi incredibile minerali. La ricerca è stata fatta da uno studioso italiano di Firenze.

Meteorite (Adobestock)
Meteorite (Adobestock)

L’astronomia e lo studio dello spazio stanno subendo un’accelerazione pazzesca negli ultimi anni. Tutto questo è dovuto a due fattori paralleli. Il primo è lo sviluppo tecnologico, che permette l’utilizzo di strumenti sempre più precisi e all’avanguardia che consentono scoperte nuove e costanti. Il secondo, determinante, è il motore economico. Il fuori atmosfera sta diventando sempre più appetibile per le aziende, che vedono possibili guadagni dalla nuova corsa spaziale.

Così, mentre alcuni degli uomini più ricchi del mondo stanno lanciando il turismo spaziale, come Jeff Bezos, Elon Musk e Richard Brandson con i rispettivi progetti che vogliono portare le persone comuni fuori atmosfera, ci sono altre società che puntano a lucrare sui materiali. Stiamo infatti “spolpando” la Terra delle sue terre rare e ne abbiamo più che mai fame. La crescita esponenziale tecnologica e l’utilizzo massiccio di batterie richiedono ingenti quantitativi tali che molti stanno guardando allo spazio per trovarli. Non è un caso che sta accelerando la corsa alla Luna e a Marte, perché al di là delle dichiarazioni di facciata sulla nuova frontiera dell’esplorazione, c’è la necessità di trovare nuove “miniere”.

Proprio alla luce di tutto questo è incredibile la notizia che rimbalza dall’Università di Firenze, grazie alla scoperta del ricercatore Luca Bindi, che ha trovato un nuovo minerale dentro il frammento di un meteorite. Questo materiale potrebbe poi essere presente sul pianeta Rosso e così l’attenzione è accresciuta a livello mondiale.

Ricercatore italiano scopre lelgoresyte, materiale con cui potrebbe essere fatto Marte

Marte (Adobestock)
Marte (Adobestock)

La scoperta è straordinaria perché dell’elgoresyte si ipotizzava, fino ad oggi, solo l’esistenza. Questa minerale ha caratteristiche uniche e straordinarie ed è stato scoperto in collaborazione con l’università di Bayeruth, in Germania, l’Università di Meji, in Giappone e quella di Guanzhou in Cina. La ricerca è stata poi pubblicata sulla rivista ACS Earth and Space Chemistry.

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Tutto trae origine da un frammento meteorico chiamato Suizhou caduto nel 1986 a Dayanapo, in Cina. Le sue origini sono primordiali ed è nato probabilmente dallo scontro tra asteroidi. Questi, in condizioni estreme di pressione e temperature, hanno creato nuovi legami chimici con una quantità elevatissima di magnesio e ferro. Questa nascita è equivalente a quella che si può trovare all’interno del mantello terrestre, la parte più interna del nostro pianeta e per questo il nuovo materiale potrebbe essere presente massicciamente anche su Marte.

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Ma che materiale è? Si tratta di un silicato di magnesio contenente ferro e alluminio ed è il candidato numero uno per essere il composto principale del mantello di Marte: questo nuovo minerale ha un fondamentale contributo italiano.

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