Criptovalute: il Dodgecoin piace allo sport, da Messi a intere squadre NBA, ecco il perché

La punta di un iceberg grande quanto la notorietà, di questi tempi, delle criptovalute. Bitcoin, chiaro. Dogecoin, altrettanto. A quanto pare.

Dogecoin, una delle criptovalute più in voga (Adobe Stock)
Dogecoin, una delle criptovalute più in voga (Adobe Stock)

Il Watford Football Club ha ricevuto una sponsorizzazione da Dogecoin, con l’iconico cane Shiba Inu apparso sulla maglia da gioco degli Hornets, chiamati così (i Calabroni) per via dell’uniforme a strisce gialle e nere. Ad annunciare l’importante partnership, direttamente la proprietà americana del Watford. L’accordo è in collaborazione con il casinò crittografico e la piattaforma di scommesse sportive Stake.com, che ha annunciato a luglio di aver siglato una partnership pluriennale con team di Premier, pagato fra l’altro in criptovaluta.

Le criptovalute nello sport: Dogecoin, dal Watford alle milanesi passando per la Juve. E il PSG

I dogecoin stanno invadendo anche il mondo del basket NBA (Adobe Stock)
I dogecoin stanno invadendo anche il mondo del basket NBA (Adobe Stock)

Per celebrare la partnership, Stake.com ha affermato che lancerà diverse iniziative a tema cripto, tra cui un omaggio di 10 milioni di Dogecoin attraverso la loro piattaforma. La società è anche il primo partner di scommesse di UFC in America Latina e Asia. “Non potremmo essere più entusiasti di collaborare con un club che ha una storia così immensa ma ancora un vero spirito innovativo”, ha dichiarato il CEO di Stake.co.uk Mladen Vuckovic sulla nuova partnership con il Watford. “Ci impegniamo a diventare una parte fondamentale della famiglia Watford e abbiamo in programma una serie di iniziative entusiasmanti per i fan nei prossimi mesi!”.

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Le criptovalute, dunque, stanno entrando in tackle sul mondo del football, con le principali monete digitali che annunciano partnership con club più blasonati. Come il Milan, che ha annunciato una partnership pluriennale con BitMEX primo Official Sleeve Partner e Official Cryptocurrency Trading Partner del club che fu si Berlusconi. Anche in questo caso il brend delle monete digitali sarà visibile sulla manica della divisa ufficiale della squadra maschile e femminile, in tutte le competizioni, inclusa la UEFA Champions League, e sulla manica della squadra di eSports rossonera, AQM, segnando un’altra prima assoluta per il Milan.

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Anche i cugini dell’Inter e la Roma ha instaurato accordi con altrettante società che si occupano di crypto e di tecnologia blockchain come sponsor principale, senza dimenticare gli NFT della Juventus, oppure quelle criptavalute di Messi. Che nel suo contratto appena firmato con il Paris St-Germain ha voluto includere un pacchetto. Dogecoin anche il mondo del basket in particolare quello dell’NBA. E’ stato proprio grazie a Mark Cuban, proprietario dei Dallas Mavericks e al successivo scambio di tweet con Elon Musk a fare impennare le quotazioni della criptovaluta, il cui logo si rifà graficamente ad un meme di internet rappresentante un cane Shiba Inu, una razza canina giapponese riconosciuta dalla FCI. Come riporta la rivista CNBC, Kuban si è affidato da tempo ai Dogecoin, coi quali accetta da tempo pagamenti in crypto, di cui Dogecoin è la più utilizzata per distacco dagli acquirenti.

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