Se foste alla ricerca di una t-shirt super high tech, in grado anche di misurare il vostro battito cardiaco, sappiate che siete nel posto giusto: è infatti in circolazione una maglia per tutti gli sportivi che se indossata permette di ottenere importanti benefici. 
L’idea è quella di estendere sempre di più il concetto di dispositivo indossabile ad un’ampia gamma di prodotti, ed è da tempo che circolano a riguardo indiscrezioni e notizie varie. A concretizzarle ci hanno pensato alcuni ricercatori dell’università di Rice, che hanno appunto realizzato un nuovo materiale che esternamente sembra molto simile al cotone, ma che unisce alla morbidezza tipica di questo tessuto, la resistenza addirittura del Kevlar. A completare la “diavoleria”, la capacità conduttiva di numerosi metalli.
T-SHIRT HIGH TECH CHE PERMETTE LA MISURAZIONE DEL BATTITO CARDIACO: “E’ UNICA”
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Ovviamente si tratta di un materiale indossabile e anche lavabile, come del resto accade per qualsiasi tipo di abbigliamento, ma la sua particolarità, come accennato sopra, è che richiede l’impiego di un dispositivo da polso o anche di un Holter ECG, il misuratore di elettrocardiogramma, che permette quindi di monitorare di continuo la frequenza cardiaca. Ma qual è il segreto di questa maglietta hi-tech? Semplicemente dei fili di nanotubi di carbonio integrati nella stessa, che svolgono appunto la stessa funzione di un ECG. L’unica differenza è che invece di essere direttamente applicati sulla pelle vengono appunto cuciti su una maglietta, con tutti i vantaggi che ne possono conseguire. Al momento si tratta di una produzione non in serie, ma su scala ridotta, ma in futuro non è da escludere che possa trovare spazio in numerosi campi, come ad esempio in quello consumer, sportivo e infine militare.
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“Un’altra interessante applicazione di questa tecnologia – sono le parole di Lauren Taylor, la principale autrice dello studio – è che possiamo usarla per le uniformi militari di prossima generazione. Non solo siamo in grado di utilizzare questo materiale per gli elettrodi ECG, ma possiamo anche utilizzarlo come antenna per tracciare la posizione del personale militare”. Secondo quanto spiegato dal team di ricerca, non esistono altri materiali in circolazione simili: “Non si trovano materiali flessibili, morbidi, filiformi che siano confortevoli al tatto, con cui si può lavorare, costruire un ponte o una linea elettrica, ma anche usare con una macchina da cucire. Niente altro si comporta così”. Il progetto è scattato nel 2013, durando 8 anni fa, e con il passare del tempo la tecnologia è stata sempre più implementata fino ad arrivare all’ultima versione, la più performante.
