La Cina fa un passo avanti al resto del mondo: col 5G punta tutto sui data center, con quale fine?

La Cina ha trovato ormai nell’investimento nei data center un terreno fertile, da coltivare. Due settimane la cartina di tornasole: due province e altrettante città incluse nei data center subacquei con un piano quinquennale, come mezzo utile per ridurre le emissioni.

5G, un grimaldello per la Cina, che apre le porte agli investimenti nei data center (Adobe Stock)
5G, un grimaldello per la Cina, che apre le porte agli investimenti nei data center (Adobe Stock)

La commercializzazione del porto di Hainan è in cima ai pensieri di Pechino, le autorità costiere sostengono i data center sottomarini, che possono operare in modo più efficiente, utilizzando l’acqua di mare per il raffreddamento e potenzialmente alimentati da energia rinnovabile locale. Solo un esempio di come si sta muovendo la Cina. A passo svelto.

La conferma arriva da un rapporto molto interessante e credibile, quello della CBRE, la più grande società di servizi e investimenti immobiliari commerciali al mondo, leader mercato globale nel leasing, nella vendita di proprietà, nell’outsourcing, nella gestione e nella valutazione di proprietà. CBRE è anche il più grande sviluppatore di proprietà commerciali negli Stati Uniti e ha oltre 129 miliardi di dollari di asset in gestione all’interno della nostra attività Global Investors. Oltre 100.000 dipendenti servono clienti in oltre 100 paesi, incluso oltre il 90% dei Fortune 100.

880 milioni di dollari USA nella prima metà del 2021

Cina, l'investimento diretto totale nei data center in Asia-Pacifico è stato di 1,8 miliardi di dollari (Adobe Stock)
Cina, l’investimento diretto totale nei data center in Asia-Pacifico è stato di 1,8 miliardi di dollari (Adobe Stock)

Secondo il report di CBRE, l’investimento diretto nei data center nella Cina continentale ha raggiunto circa 880 milioni di dollari statunitensi nella prima metà del 2021, classificandosi al primo posto nella regione Asia-Pacifico. Il rapporto, pubblicato dai servizi immobiliari ha mostrato che l’investimento diretto totale nei data center in Asia-Pacifico è stato di 1,8 miliardi di dollari statunitensi nel periodo, pari all’80% del totale dello scorso anno.

Si stima che l’investimento stabilirà un nuovo record quest’anno, dopo una performance da record già nel 2020, secondo la nota agenzia. Con la commercializzazione del 5G, il rapido sviluppo dell’economia online in mezzo alla pandemia e il forte sostegno del governo nella “nuova infrastruttura”, i data center sono sempre più favoriti dagli investitori, ha affermato Sam Xie, capo della ricerca CBRE in Cina.

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Xie ha osservato che gli investimenti nei data center nella Cina continentale continueranno a crescere quest’anno, poiché le tendenze a lungo termine come l’innovazione tecnologica e gli aggiornamenti dei consumi diventano sempre più importanti nello sviluppo della strategia degli investitori.

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Nel 2021 la Cina ha pubblicato il quindicesimo piano nazionale quinquennale dalla sua fondazione. Ogni città e provincia deve produrre il proprio piano quinquennale, per coprire gli anni dal 2021 al 2025, entro la fine del 2021. Dall’annuncio del progetto Hainan, la provincia intera ha incluso il progetto nel suo piano quinquennale, insieme a piani per corridoi speciali per consentire cavi sottomarini come l’Hainan-Hong Kong International Submarine Cable Project. Hainan propone inoltre di fornire una copertura 4G e 5G nel Mar Cinese Meridionale, utilizzando torri di comunicazione a terra, sulla barriera corallina e sulle navi, senza dimenticare il miglioramento del servizio a banda larga satellitare.

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