Vodafone si allea con SpaceX per il progetto della banda larga di Starlink

Un signor nuovo alleato per Elon Musk nella sua ambiziosa missione di sviluppo della banda larga di Starlink, una costellazione di satelliti attualmente in costruzione per l’accesso a un internet satellitare globale, a bassa latenza.

SpaceX (Adobe Stock)
SpaceX (Adobe Stock)

Sembrerebbe che Elon Musk avrebbe trovato in Vodafone un alleato forte e molto competitivo per espandere il suo servizio di banda larga satellitare nel Regno Unito, almeno secondo quanto riportato dal tabloid Telegraph, che cita fonti non identificate nel settore. Tant’è.

Starlink, questo ormai è noto, sta cercando infrastrutture per stazioni di terra e spettro ad alta frequenza per espandere la capacità del suo servizio. Un portavoce di Vodafone ha dichiarato al Telegraph: “Per quanto riguarda lo spettro satellitare, possiamo confermare che siamo in trattative con più operatori. Siamo vicini alla conclusione di un accordo“. Bocche cucite, invece, in casa Starlink, che non ha smentito né confermato la notizia del The Telegraph.

L’ambizioso piano di Elon Musk (ma non solo): tutto ruota intorno a Vodafone

Vodafone (Adobe Stock)
Vodafone (Adobe Stock)

Uno degli ultimi quotidiani inglesi stampati ancora secondo il formato “broadsheet”, un bel po’ più grande rispetto agli altri, ha citato espressamente un deposito Vodafone con il regolatore del settore britannico Ofcom, affermando che la società è aperta ad approcci da parte di aziende satellitari che potrebbero voler affittare lo spettro, che detiene su licenza, per l’uso nei collegamenti gateway ai loro satelliti.

Starlink è in competizione con OneWeb, sostenuto dal Regno Unito, per offrire Internet dall’orbita terrestre bassa a consumatori e aziende nelle regioni del mondo in cui le comunicazioni terrestri fisse e wireless non sono redditizie. Entrambe le due aziende, comunque, stanno cercando partnership con società di telecomunicazioni, come parte del processo evolutivo. A settembre, OneWeb ha annunciato un accordo con AT&T Inc. per consentire a quest’ultima di utilizzare i satelliti di OneWeb ed offrire banda larga in aree remote, a chi ne ha bisogno.

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Di recente anche Starlink aveva firmato accordi con due operatori di telecomunicazioni “principali”, senza nominarli però, poiché la Space Exploration Technologies Corp. di Elon Musk si avvicina a una copertura quasi globale per Starlink. Elon Musk però non deve guardarsi le spalle soltanto da OneWeb, ma anche, e nuovamente, da Jeff Bezos. Che il mese scorso si è assicurato nove veicoli di lancio satellitare dalla United Launch Alliance per supportare l’implementazione iniziale di un progetto tutto suo, il Kuiper, che dispiegherà in orbita la costellazione di satelliti Amazon. Già, la più grande e-commerce del mondo avrebbe intenzione di investire oltre 10 miliardi per un ambizioso progetto: sviluppare una rete di oltre tremila satelliti.

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Starlink, finora, ha lanciati circa 1.800 LEO nello spazio, di cui più di 1600 sono attivi, anche se il piano è molto più ambizioso, perfino rispetto a quello di Bezos, visto che Elon Mus vorrebbe distribuirne 4.425, entro il 2024.

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