Microsoft si accoda alla schiera – sempre crescente – di produttori pronti ad abbracciare il mondo dei pieghevoli. Ecco il brevetto che presenta il suo progetto futuro: un device tri-schermo in grado di piegarsi su se stesso due volte. 
Samsung, OPPO, Xiaomi ed ora anche Microsoft. Sono sempre più i produttori – anche piuttosto illustri – vogliosi di sperimentare nel mondo dei cosiddetti foldable. Dispositivi pieghevoli in grado di ridurre – o aumentare – le proprie dimensioni, per essere utili in qualsiasi situazione e per qualsiasi scopo. Una moda lanciata ormai qualche anno fa da Samsung e che, nel 2022, vedrà nuovi dispositivi sempre più appetibili ed ottimizzati conquistare gli scaffali di tutto il mondo.
Tra questi c’è Microsoft, regina del mercato hardware pronta a rilasciare la sua versione di pieghevole. Ad oggi quel che possiamo commentare è un semplice brevetto – depositato presso l’Ufficio preposto statunitense a giugno 2022 e pubblicato a dicembre 2021. Si chiama Surface Trio e, come suggerisce il nome, è un dispositivo tri-schermo in grado di piegarsi su se stesso due volte. In buona sostanza è una evoluzione del Surface 2 che abbiamo imparato a conoscere negli ultimi anni e che, a differenza del modello precedente, aggiunge un pannello pieghevole in più.
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Microsoft migliora l’estetica rispetto a Surface 2 con un pannello senza soluzione di continuità
Il suo predecessore Surface 2 mostrava una vistosa cerniera che, in parte, riduceva l’effetto “wow” dei pieghevoli Samsung ed OPPO. Con il nuovo modello, Microsoft è pronta ad assottigliare vistosamente il gap che la separa dai concorrenti dal punto di vista estetico, creando un modello privo di cerniere e di conseguenza catalogabile come un pieghevole a tutti gli effetti.
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A scovare il brevetto Patently Apple: nel bozzetto viene mostrato il meccanismo foldable, con due cerniere che collegano i tre pannelli di cui il Surface Trio è dotato. A livello concettuale ci troviamo dinnanzi ad un dispositivo molto simile a Galaxy Gold Z3 prodotto dalla concorrente Samsung, proprio per la caratteristica forma a “Z” che il dispositivo mostra. “I dispositivi di visualizzazione a più pannelli possono essere utili in una varietà di scenari diversi – si legge nel brevetto – ad esempio, per mostrare contemporaneamente più finestre visivamente su pannelli separati“.
