Apple scatenata: arriva il brevetto del Touch ID sotto al display

Il Touch ID resta un tema caldo su più fronti. La tecnologia di sblocco tramite impronta digitale è stata abbandonata nel 2017, in favore dell’attuale Face ID, ma gli utenti continuano a chiedere a gran voce il ritorno dello sblocco classico con dito. 

Touch ID: Apple pensa al ritorno della tecnologia di sblocco - 230322 www.computermagazine.it
Touch ID: Apple pensa al ritorno della tecnologia di sblocco – 230322 www.computermagazine.it

Apple è solita non tornare sui propri passi, ma la voce degli utenti, questa volta, potrebbe essere ascoltata. Parliamo di Touch ID e di un suo sempre più probabile ritorno su iPhone. Dopo l’arrivo del Face ID, tecnologia che tramite una scannerizzazione 3D dei nostri connotati è in grado di riconoscerci e di sbloccare il telefono, il TouchID è rimasta una tecnologia ad appannaggio di iPad e dei più recenti iPhone SE (compreso quello di terza generazione).

Proprio per questo motivo, la mela potrebbe pensare di far tornare la tecnologia di sblocco tramite riconoscimento dell’impronta digitale proprio sui suoi top di gamma. Ma attenzione: non parliamo del pulsante Home di sblocco, bensì di una versione 2.0 che – finalmente – si accoderà a ciò che i competitor fanno già da diversi anni. Parliamo infatti di un Touch ID sotto al display, che torna in auge grazie ad un brevetto depositato dalla stessa azienda di Cupertino.

Un brevetto del 2019 che torna in auge: Apple ripensa al Touch ID sotto al display?

Il brevetto depositato nel 2019 - 230322 www.computermagazine.it
Il brevetto depositato nel 2019 – 230322 www.computermagazine.it

Parliamoci chiaro, il brevetto fu depositato inizialmente già nel 2019, mentre l’approvazione è giunta solo qualche ora fa. Motivo per il quale l’azienda potrebbe riprendere in mano la questione. Difficilmente vedremo un iPhone con Touch ID sotto al display già nel 2022 – probabilmente dovremo attendere qualche anno -, ma sta di fatto che Cupertino resta interessata e presumiamo intenzionata a riportare tale tecnologia sui suoi smartphone.

Nello specifico il brevetto mostra un sensore biometrico che permette una scansione dell’impronta digitale attraverso l’applicazione di un fascio di luce proiettato in modo obliquo. Un sistema diverso dagli scanner attuali, posizionati proprio sotto la superficie di lettura. Ciò si tradurrà in una maggiore precisione della scansione, anche qualora il dito venisse posizionato in una zona leggermente spostata e nelle zone adiacenti – senza quindi dover ricorrere ad un sensore di dimensioni maggiori.

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