L’uomo camminerà su Marte molto prima del previsto, la direttrice di SpaceX ne è convinta

L’uomo camminerà su Marte e lo farà molto prima di quanto abbiamo fino ad ora immaginato. A dirlo non è il primo “chiacchierone” qualunque bensì una figura di spicco all’interno della comunità spaziale internazionale, leggasi Gwynne Shotwell, numero uno e direttore operativo di SpaceX, l’agenzia di Elon Musk.

Marte, 9/5/2022 - Computermagazine.it
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“Penso che [l’arrivo su Marte] sarà in questo decennio – le parole rilasciate dalla Shotwell in occasione di una recente intervista rilasciata ai microfoni della CNBC – dobbiamo fare grandi cose sulla superficie di Marte, e poi le persone inizieranno a pensarci più intensamente. Penso che entro cinque o sei anni la gente vedrà che quello sarà un vero posto dove andare”. Secondo l’esperta di SpaceX, quindi, già entro il 2029 potremo vedere immagini spettacolari dal pianeta rosso, con i nostri astronauti pronti a dare vita ad una storica passeggiata così come avvenuto decenni fa, nel 1969, con la Luna e la mitica camminata.

Marte, 9/5/2022 - Computermagazine.it
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L’UOMO SU MARTE, UN OBIETTIVO VICINO SECONDO LA DIRETTRICE DI SPACEX

Sarà possibile? Difficile dirlo anche perchè la storia dello spazio ci ha insegnato che le previsioni spesso e volentieri vengono smentite, ma è anche vero che negli ultimi tempi la tecnologia ha fatto passi da gigante, e di fatto stiamo scoprendo tutto quello che c’è da sapere su Marte, comprese anche le eclissi solari che sono state avvistate di recente. Sia chiaro, da qui al mettere piede sullo stesso pianeta vi è un abisso, ma in ogni caso non è da escludere che entro il 2029, quindi fra sette anni, si possa raggiungere l’incredibile traguardo. Secondo la Shotwell è anche certo che a breve l’uomo tornerà sulla Luna, dopo di che ci si preparerà appunto all’esplorazione del pianeta rosso, e per raggiungere questo ambizioso obiettivo verranno trasformati in realtà numerosi progetti, solo sulla carta, a firma SpaceX.

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Fra questi vi è ad esempio lo sviluppo di un razzo-astronave ad hoc per far fronte alle incognite principali di un viaggio come appunto quello su Marte, un mezzo che è stato ribattezzato “Starship”, e che verrà prima impiegato per una serie di missioni lunari come ricorda Hdblog.it. Yusaku Maezawa, un miliardario giapponese, ha deciso di prenotare un volo su questo velivolo già quattro anni fa, e la missione dovrebbe scattare l’anno prossimo, nel 2023.

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Ovviamente la Nasa è molto più prudente della Shotwell in merito alle tempistiche circa un approdo marziano, e l’agenzia spaziale a stelle e strisce indica infatti il 2040 come periodo possibile, di conseguenza con circa una decade di ritardo rispetto a quanto previsto dal direttore di SpaceX. Molto dipenderà dai risultati finali della valutazione della FAA (Federal Aviation Administation, l’ente americano che regola i voli) nei confronti di Starship, che dovrebbero comunque arrivare a breve, quasi sicuramente entro il 31 maggio.

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