Primo benchmark del presunto processore Apple M2 Max: potenza infinita

Le primissime analisi sul nuovo chip della Mela sono entusiasmanti. Ora possiamo finalmente costatare quanto sia prestante il nuovo processore di casa Cupertino, grazie al quale entreremo in possesso di informazioni talmente preziose da non poterne fare a meno. Il suo impiego nei Macbook futuri sarà una svolta per tutti coloro che amano alla follia le innovazioni di Apple, che non fanno altro che arricchire sempre di più il mercato della tecnologia. Ma che dati hanno registrato i benchmark eseguiti sul chip?

Primo benchmark del presuntoprocessore Apple M2 Max: potenza infinita
I computer che fanno uso di questi chip sono molto più che prestanti – Computermagazine.it

Arrivano i nuovi processori, ma c’è un problema

Geekbech ha accolto a braccia aperte il chip M2 Max di Apple, cioè il prossimo chip ad alte prestazioni con una CPU a 12 core e 96 GB di RAM. Ha totalizzato 1.853 punti nel test single core e 13.855 nel multi core, ma non c’è molto da festeggiare al momento: non è una performance ottimale.

L’M1 Max di Mac Studio ha registrato dei valori intorno ai 1.750 punti in single core e sui 12.300 punti in multi core, di conseguenza – tenendo conto dei numeri – il vantaggio del successore in termini di prestazioni sarebbe contenuto. Vale a dire che potrebbe fare di meglio in poche parole, portandoci magari degli esiti diversi.

Però non temete, perché non è la prima volta che un chip non ufficiale non riesce a esprimersi al meglio a causa di un’ottimizzazione ancora imperfetta. I numeri registrati potrebbero essere inferiori rispetto a quelli originale, e c’è anche una prova che potrebbe confermare quello che stiamo dicendo.

I numeri sarebbero “falsi”: è un problema di hardware

Primo benchmark del presuntoprocessore Apple M2 Max: potenza infinita
I benchmark sono essenziali per poter valutare l’efficienza di un componente – Computermagazine.it

Parliamo della versione di macOS rilevata dal benchmark, ovvero la 13.2, che non è nemmeno arrivata in beta fra le altre cose. Forse un firmware impegnato nella fase interna di test non dovrebbe essere troppo ottimizzato o stabile, motivo per cui i numeri riportati non sono stati così tanto efficienti come si potrebbe pensare.

Comunque, i portatili analizzati potrebbero essere quelli della prossima generazione di MacBook Pro o di Mac Studio. I nuovi laptop ad alte prestazioni sarebbero già dovuti essere ufficiali, ma a causa di diversi problemi in Cina sembra che il loro debutto ritarderà più del dovuto. Gli sviluppatori della Mela, portando delle stime solide, ci fanno sapere che il lancio dei dispositivi è previsto per il 2023.

? Fonte: www.hdblog.it

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