Ingenuity, la Nasa ha svelato dove si terrà il primo volo su Marte – VIDEO

Ingenuity è in viaggio a bordo del Perseverance per raggiungere la piana prescelta. Flight-test al via l’8 aprile (si spera): ecco cosa ha in serbo questo mini-elicottero da meno di due chili di peso.

Ingenuity, Perseverance ha appena sganciato lo schermo
Perseverance ha appena sganciato lo schermo che proteggeva l’elicottero (image from mars.nasa.gov)

La Nasa ha scelto “l’eliporto” marziano che il mini-elicottero Ingenuity utilizzerà come piattaforma dei suoi test di volo. Come anticipato ieri, il rover Perseverance – spedito su Marte dall’agenzia spaziale americana – ha portato nel suo viaggio interplanetario il piccolo velivolo, che ora metterà alla prova le possibilità dell’esplorazione aerea su un altro pianeta. La speranza è che presto potremo superare le difficoltà che il trasporto su ruota incontra per forza di cose in una condizione così estrema.

Il Jet Propulsion Laboratory (JPL) della Nasa ha parlato dei flight-test in conferenza stampa. La zona individuata è una piana dalla forma ovale e della lunghezza di circa 50 metri. L’impresa verrà registrata da Perseverance dalla Van Zyl Overlook, punto d’osservazione intitolato a Jacob Van Zyl, membro del laboratorio scomparso un anno fa. L’helipad è più o meno a 60, 70 metri da Perseverance: distanza che su Marte è naturalmente ragguardevole e che il rover dovrebbe coprire nel giro di qualche giorno.

Ecco perché è stata scelta l’area di test ideale

Ingenuity, zona di volo
La zona di volo prescelta dal JPL della Nasa (image from mars.nasa.gov)

L’eliporto è stato individuato in base a diversi criteri. Innanzitutto la grandezza, che deve consentire a Ingenuity una certa libertà di movimento durante decolli e atterraggi. In più, il quadrato di circa dieci metri di lato che costituisce il settore di decollo e atterraggio deve essere il meno scosceso possibile per non creare problemi. Allo stesso tempo, però, l’intera zona deve offrire punti di riferimento come rocce, sporgenze e irregolarità di vario tipo che consentano a Ingenuity di orientarsi durante le manovre. Conclusi tutti gli esami, l’elicottero rimarrà per sempre nella piana su Marte, essendo appunto uno strumento di collaudo e non di vera e propria esplorazione.

Ingenuity, ci vorranno giorni per la separazione da Perseverance

Perseverance è già in viaggio verso l’area, con Ingenuity saldamente agganciato alla sua pancia. Una volta raggiunto il sito prescelto, inizierà la complicatissima fase di rilascio del mini-velivolo sul suolo. Un’operazione che l’ingegnere Farah Alibay, responsabile del JPL per l’integrazione Perseverance-Ingenuity, ha descritto come “un processo pieno di dettagli e molto meticoloso”. Tanto per cominciare, Perseverance dovrà individuare il punto migliore per l’operazione. Poi, dovrà trasferire Ingenuity dalla attuale posizione orizzontale a quella verticale, prima che possa adagiarlo sul terreno. Secondo il JPL, solo quest’ultima operazione richiederà “diversi giorni”.

Via ai test l’8 aprile. Presto le immagini sulla Terra

Ingenuity Perseverance riprenderà le immagini dalla Van Zyl Overlook
Perseverance riprenderà le immagini dalla Van Zyl Overlook, a circa 100 metri dall’eliporto (image from mars.nasa.gov)

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Se non ci saranno intoppi e se le condizioni meteorologiche su Marte non si metteranno di traverso, la Nasa ha previsto il primo volo di Ingenuity per l’8 aprile. Durante lo storico evento, l’elicottero raggiungerà i tre metri di altezza per poi tentare il primo atterraggio in piena autonomia. O meglio, l’intelligenza artificiale che lo assiste seguirà le istruzioni inviate il giorno prima dalla Nasa. Per orientarsi, Ingenuity conta anche su una camera in bianco e nero da 0.5 megapixels che scatta 30 fotogrammi al secondo. Una seconda fotocamera, da 13 megapixel e a colori, scatterà foto dell’ambiente circostante durante il volo.

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Ammesso che tutto vada bene, i quattro test rimanenti (la Nasa ha considerato un totale di cinque collaudi nel giro di un mese terrestre) non seguiranno un copione altrettanto rigoroso, ma saranno gestiti a seconda delle prestazioni offerte da Ingenuity di volta in volta. Il tutto sarà ovviamente filmato da Perseverance, che nel frattempo si sarà portato alla distanza di sicurezza di 100 metri. Presto, dunque, saremo in grado anche noi di osservare lo storico tentativo di volo su un altro pianeta. Esaurite tutte le verifiche, Perseverance dirà addio a Ingenuity e tornerà a perlustrare il cratere Jezero, alla ricerca di campioni di suolo che contengano tracce di vita microbica passata.

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