DAZN e TIM, il Multicast per superare il sovraccarico della Serie A

Da un grande potere derivano grandi responsabilità. DAZN quel potere di trasmettere tutta la Serie A (7 partite in esclusiva e tre in co-esclusiva) per i prossimi tre anni se l’è conquistato convincendo 16 club del massimo campionato nostrano di calcio. Ora ha la responsabilità di convincere tutti gli appassionati che le partite si vedranno senza quell’odiosa rotellina bianca su sfondo nero che all’improvviso compare ancora durante un evento.

Multicast (Adobe Stock)
Multicast (Adobe Stock)

In tal senso, la partnership con TIM potrebbe risolvere definitivamente il problema buffering, quella tecnica permette di salvare temporaneamente dei dati su una porzione di memoria, così da velocizzare l’esecuzione di alcune operazioni informatiche.

DAZN, l’accordo di distribuzione con TIM

Serie A TIM (Adobe Stock)
Serie A TIM (Adobe Stock)

DAZN e TIM hanno appena firmato un accordo di distribuzione che, estendendo la partnership in essere, porta i contenuti del servizio streaming della Serie A su TimVision per i prossimi tre anni. La centralità di TIM per ottimizzare il nuovo prodotto è stata, è e sarà di fondamentale importanza nel prossimo triennio della Serie A di calcio (e non solo), sia dal punto di vista economico sia tecnologico.

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In primis TIM verserà circa 340 milioni, il 40% dell’offerta (840 milioni) con la DAZN si è aggiudicata la battaglia campale per l’acquisizione dei diritti tv sulla Serie A.

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Dal punto tecnologico sarà distributore dell’offerta OTT (acronimo di Over The Top), quelle piattaforme che offrono servizi e contenuti direttamente via Internet, senza utilizzare sistemi di distribuzione tradizionali, come il digitale terrestre o il satellitare nel caso della tv, interrompendo un abbonamento in qualsiasi momento. Come Netflix e Amazon Prime, tanto per intenderci.

Il grande vantaggio delle OTT è che non hanno a proprio carico i costi relativi alla trasmissione ed alla gestione della rete rispetto agli altri broadcaster. Ma il potere che sia all’altezza delle responsabilità di DAZN risiede nel Multicast, la distribuzione simultanea di informazione che dà la possibilità di trasmettere la medesima informazione a più dispositivi finali, senza dover duplicarne la diffusione.

Già, la Serie A poterà sicuramente un sovraccarico di traffico, per questo la tecnologia Multicast è l’asso nella manica da calare: consente un’erogazione in streaming che alleggerisce il peso dei dati sulla rete, non congestionandola ed evitando, appunto quell’odiata rotellina bianca su sfondo nero che all’improvviso compare ancora durante un evento, senza parlare della visione a scatti. Già, il potere è stato acquisito, ora le responsabilità.

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