Tik Tok e la lotta al bullismo, ma come era nato il social-network cinese?

Le funzioni aggiornate sono state rese disponibili il 21 maggio, in origine però il popolare social aveva un obiettivo diverso.

Tik Tok
Basterà scorrere la opzioni (by Adobestock)

In questi giorni si è parlato molto di Tik Tok e della sua guerra dichiarata al bullismo. Il social network cinese, schierato da sempre in prima linea contro maleducazione e commenti molesti, ha deciso di risolvere il problema alla radice introducendo alcuni piccoli accorgimenti tecnici, per garantire agli utenti un’esperienza pacifica di divertimento e condivisione. Al momento l’app è tra quelle in assoluto più utilizzate dai giovanissimi, e dopo un avvio in sordina negli ultimi anni ha visto il suo appeal crescere a dismisura.

Tik Tok (o Douyin, come è conosciuto in Cina), rielabora un vecchio rudimentale progetto di Alex Zhu e Luyu Yang lanciato nel 2016 a scopo didattico, dove le persone potessero scambiarsi insegnamenti in varie materie tramite l’invio di video brevi, dai 3 ai 5 minuti. L’idea non trovò terreno fertile, così i due pensarono bene di spostare il focus sugli adolescenti creando Musical.ly, con le stesse modalità di base ma stavolta a indirizzo musicale. Nel 2017 arriva la fusione tra le due piattaforme voluta da Bytedance che ne acquista i diritti per 750 milioni ed opta per mantenere il nome più trendy dei due, Tik Tok: la scelta si rivela saggia, e con un’ascesa inarrestabile i tik-tokers in meno di quattro anni hanno raggiunto il miliardo, di cui 500 milioni attivi mensilmente.

L’incredibile exploit di Tik Tok e le contromisure adottate

Tik Tok e minori
Per la fascia dai 13 ai 17 anni le misure protettive sono ancora più specifiche (by Adobestock)

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L’incredibile exploit ovviamente ha determinato un aumento di “incursioni” verbali indesiderate, così si è resa necessaria l’adozione di contromisure volte a scoraggiare alcuni comportamenti sleali e irrispettosi della Community. Gli utenti condividono video in piena libertà, per comunicare a piacimento le proprie opinioni senza interferenze esterne, per questo è fondamentale scoraggiare prese in giro gratuite, critiche ed altri approcci  offensivi che sconfinino nel bullismo.

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Da oggi, come spiega il “Director of Product, Trust And Safety” Joshua Goodman,  basterà aprire la finestra della opzioni e tenere premuto un commento o l’icona della matita. In tal modo se ne potranno eliminare fino a 100 tutti insieme, così da rendere l’operazione molto più rapida ed efficace. Il repulisti riguarda anche gli account, con identica nonchalance difatti se ne potranno segnalare altrettanti e difendere il proprio diritto alla creatività, con funzioni ancor più specifiche studiate per chi non abbia ancora compiuto i diciotto anni.

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