Wi-Fi 7: Qualcomm, MediaTek e Broadcom affrettano i tempi per la finalizzazione

Il Wi-Fi è una delle più grandi storie di successo dell’era della tecnologia e una chiave per una continua crescita sociale ed economica. Individui, famiglie, governi e organizzazioni globali dipendono da quel sistema di comunicazione a onde di frequenza radio, che consente di collegare computer e relative periferiche in una rete locale senza utilizzare cavi.

Wi-Fi, all'orizzonte il settebello (Adobe Stock)
Wi-Fi, all’orizzonte il settebello (Adobe Stock)

L’avvento del Wi-Fi 6 e l’accesso alla banda a 6 GHz ha consentito una suite di applicazioni avanzate, alcune mai ritenute possibili prima adesso. Eppure i giganti della produzione di chip, come Qualcomm, MediaTek e Broadcom starebbero già lavorando per lanciare le proprie iterazioni di chip Wi-Fi 7 (802.11be). Lo rivela un report di DigiTimes.

Wi-Fi 7, i giganti della produzione di chip spingono sull’acceleratore: obiettivo primavera 2024

Wi-Fi 7, operazione primavera 2024 (adobe Stock)
Wi-Fi 7, operazione primavera 2024 (adobe Stock)

Questa prossima generazione di schede di rete wireless apporterebbe degli sostanziali miglioramenti rispetto ai suo predecessori: Wi-Fi 6 e Wi-Fi 6 Plus. Il WiFi 7 802.11be rappresenta, dunque, la prossima sfida dal punto di vista di reti wireless. Qualcomm, MediaTek e Broadcom saranno poi chiamate a fornire i produttori di dispositivi: dai PC agli smartphone, dai router ai prodotti per la smart home. Ed è chiaro che arrivare prima degli altri si traduce in un vantaggio enorme nei confronti della concorrenza, con ovvie ricadute dal punto di vista economico e di posizionamento sul mercato.

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Il Wi-FI ha connesso e intrattenuto gli utenti durante le crisi, ha contribuito a trasformare la scuola con la sua didattica a distanza durante il lockdown e la pandemia da Coronavirus, ha esteso le capacità degli operatori sanitari, contribuendo alla creazione di nuove tecnologie, industrie e carriere in tutto il mondo, anche nello spazio.

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Oltre ai suoi noti vantaggi per la società, il Wi-Fi offre vantaggi significativi alle economie di tutto il mondo. Il valore economico globale del Wi-Fi nel 2021 è stimato a 3,3 trilioni di dollari, secondo uno studio commissionato da Wi-Fi Alliance. Entro il 2025 tale valore dovrebbe crescere fino a 4,9 trilioni di dollari.

Grazie ai suoi punti di forza intrinseci, il Wi-Fi ha dimostrato di essere un fattore chiave per la resilienza e l’innovazione digitali, offrendo vantaggi alle economie consolidate e in via di sviluppo. Il Wi-Fi abilita servizi per applicazioni avanzate ed è una componente chiave negli sforzi globali per colmare il divario digitale nelle aree geografiche rurali e isolate. Fornisce un’importante piattaforma per l’accesso gratuito a Internet nelle economie in via di sviluppo, il che lo rende fondamentale per la resilienza economica.

Snapdragon 685 è stato uno dei primi chip a supportare la tecnologia WiFi 6. Eppure, nonostante sia uscito relativamente da poco tempo, Qualcomm sta già conducendo ricerca e sviluppo sul WiFi 7: la velocità della rete potrebbe essere raddoppiata.

Per raggiungere queste velocità, il nuovo standard WiFi potrà utilizzare più punti di accesso contemporaneamente. Ad esempio, connettersi a due connessioni Internet con due punti di accesso WiFi diversi, come due router all’interno della stessa casa per ottenere una velocità ancora maggiore. Si punterà sulla CMU-MIMO, dove la C sta per “Coordinated”. Invece di 8 canali dati consentiti dal WiFi 6, se ne potranno avere fino a 16. Tante belle indiscrezioni, ma la finalizzazione del Wi-Fi 7 avverrà non prima della primavera del 2024.

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