Tutto pronto per il volo di Blue Origin: a bordo un ospite speciale

Il 20 luglio la navicella New Shepard porterà nello spazio un equipaggio speciale. E’ la realizzazione di un sogno.

Blue Origin
Con Blue Origin si apre l’era del turismo spaziale (by Adobestock)

Negli ultimi mesi si è fatto un gran parlare del volo nello spazio organizzato da Blue Origin, che come molti sapranno aveva indetto un’asta sul proprio sito ufficiale per assegnare l’ultimo posto vacante a bordo della navicella. Ebbene, dopo oltre cinquemila  offerte provenienti da 136 paesi diversi, le quotazioni del biglietto hanno raggiunto il valore stratosferico di due milioni e ottocentomila euro. Roba da miliardari e ancora non è finita, in ogni caso il 20 luglio si parte.

E’ il primo volo con equipaggio “civile” organizzato dalla compagnia aerospaziale di Jeff Bezos dopo quindici test di prova, e fungerà da apripista per scenari turistici nello spazio. L’esperienza sarà breve ma molto significativa, circa undici minuti di galleggiamento suborbitale a cento chilometri di distanza dalla nostra atmosfera che nelle idee del magnate dovrebbero “cambiare la tua relazione con il Pianeta e con l’umanità”.

Perchè proprio Blue Origin e come si svolgerà la missione

Bezos Blue Origin
Bezos ha investito circa un miliardo di euro nella missione (by Adobestock)

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“Fin da quando avevo 5 anni ho sognato di viaggiare nello spazio. L’avventura più grande con il mio migliore amico” ha aggiunto Bezos in un post pubblicato sul suo profilo Instagram, difatti sulla navicella New Shepard ha deciso di salirci in prima persona con il fratello, oltre ad altre quattro persone tra cui il fortunato che riuscirà a spuntarla all’asta acquistando il biglietto rimasto (si saprà il 12 giugno con una diretta in streaming, e proventi destinati alla fondazione Club For The Future).

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Per quella data inoltre l’imprenditore avrà già abbandonato il timone di Amazon, come annunciato in tempi non sospetti, e potrà dedicarsi anima e corpo alla sua nuova creatura nella quale ha investito negli anni qualcosa come un miliardo di dollari. Blue Origin venne creata anni fa a Kent, un sobborgo di Seattle nello Stato di Washington, e nel 2009 ricevette dei finanziamenti NASA per sviluppare tecnologie che un giorno avrebbero portato nello spazio “l’uomo comune”. Quel giorno finalmente sembra essere arrivato ed è proprio il 20 luglio, quando New Shepard di Blue Origin, soprannominata non a caso “RSS First Step New Capsule”  decollerà dal Launch Site One, in Texas.

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