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La California Public Utilities Commission ha autorizzato Cruise LLC a partecipare al primo programma pilota della California per fornire “driverless”, un servizio al pubblico di passeggeri con veicoli autonomi. L’azienda automobilistica americana, a guida autonoma, fondata nel 2013 da Kyle Vogt, Dan Kan e con sede a San Francisco, è il primo concorrente nelle CPUC.

Cruise, via alla sperimentazione del Robotaxi (Adobe Stock)
Cruise, via alla sperimentazione del Robotaxi (Adobe Stock)

Cruise testa e sviluppa la tecnologia delle auto a guida autonoma, in cui i passeggeri possono guidare in un veicolo di prova che opera senza conducente. L’annuncio è stato dato dalla California Public Utilities Commission che, comunque, ha sottolineato che la società californiana non potrà addebitare alcun costo ai passeggeri per il trasporto, durante lo svolgimento di questa sperimentazione.

Cruise, California Department of Motor Vehicles: il via libera era nell’aria

Cruise, il Robotaxi è un punto di partenza per i veicoli senza conducenti (Adobe Stock)
Cruise, il Robotaxi è un punto di partenza per i veicoli senza conducenti (Adobe Stock)

La precedente generazione della tecnologia Cruise, RP-1, integrava l’esperienza di guida umana offrendo una funzione autonoma su richiesta disponibile per Audi A4 o S4 (2012 o successive). L’intenzione del kit da 10.000 dollari era di adattare alla fine tutti i veicoli in un sistema di pilota automatico autostradale. Alla fine, però, Cruise ha deciso che la sfida più grande consisteva nel conquistare la guida in città. Per questo a inizio 2014, l’azienda ha deciso di abbandonare l’RP-1 per produrre un veicolo completamente autonomo, utilizzando la Nissan Leaf.

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Il via libera per la sperimentazione di veicoli completamente autonomi era nell’aria, comunque. Cruise infatti aveva ottenuto il placet dal California Department of Motor Vehicles un prerequisito necessario per tutti i test AV, è separato e distinto dall’autorizzazione del CPUC, che è un requisito aggiuntivo solo per i vettori che desiderano trasportare passeggeri in AV.

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Già a maggio, inoltre, circolava voce che avesse fatto specifica richiesta per avviare un servizio di robotaxi senza conducente sulle strade di San Francisco, dove i suoi veicoli a guida autonoma hanno percorso oltre 2 milioni di miglia (oltre 3,2 milioni di km). Ma con il sì della California Public Utilities Commission è un ulteriore passo avanti verso l’obiettivo principale: offrire servizi di trasporto passeggeri, in altre città. Statunitensi ma non solo.

“Il rilascio di questo primo permesso senza conducente per l’Autonomous Vehicle Passenger Service Pilot della CPUC è una pietra miliare – spiega il Commissario Genevieve Shiroma – i veicoli autonomi hanno il potenziale per trasformare il nostro sistema di trasporto, risolvendo le esigenze di mobilità individuale, migliorando la sicurezza e la movimentazione delle merci in tutto lo Stato, in modo sostenibile ed efficiente. L’efficace dispiegamento di veicoli autonomi può anche trasformare il veicolo modelli di business di produzione, manutenzione e servizi per creare nuovi posti di lavoro e industrie per la forza lavoro californiana”.

Da marzo 2016 Cruise è stata acquisita da General Motors per circa 500 milioni di dollari, anche se qualcuno asserisce di più. Molto di più. Ora si capisce appieno il perché.

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