Jeff Bezos abbandonato nello spazio! L’incredibile petizione

Tra un’ondata di discorsi e polemiche sull’antitrust, o domande sul turnover dei lavoratori, Jeff Bezos ha di che preoccuparsi sulle Terra. I suoi piani per fare un giro nello spazio suborbitale, previsto, per il mese prossimo su un razzo spaziale costruito da Blue Origin, un’altra società da lui creata, potrebbe non essere per niente paragonabile a una crociera vacanze.

Bezos-Musk, una poltrona per due su Marte (Adobe Stock)
Bezos-Musk, una poltrona per due su Marte (Adobe Stock)

Sono addirittura due petizioni che esortano il fondatore di Amazon a rimanere nello spazio a tempo indeterminano: raccolte più 100.000 firme, un numero che continua a salire alla velocità di una firma al secondo.

Jeff Bezos, le due petizioni viaggiano alla velocità di una firma al secondo

Jeff Bezos, il paperone dei paperoni (Adobe Stock)
Jeff Bezos, il paperone dei paperoni (Adobe Stock)

Poco da ridere o da non credere. Entrambe le petizioni sono state pubblicate su Change.org due settimane fa, dopo che Bezos ha detto che lui e suo fratello Mark sarebbero saliti a bordo dell’astronave New Shepard di Blue Origin il 20 luglio, per un volo su e giù dallo spazioporto del Texas occidentale della compagnia. Due piloti ancora da identificare si uniranno a loro, incluso il vincitore di un’asta da 28 milioni di dollari a favore della fondazione “no profit” di Blue Origin.

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La prima petizione, che ha già raccolto oltre 90000 firme ha un slogan alquanto aggressive nei confronti dei magnati in generale, di Jeff Bezos nel particolare: “I miliardari non dovrebbero esistere… sulla terra, o nello spazio, ma se decidessero quest’ultimo dovrebbero rimanere lì”.

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L’altra petizione, che viaggia alla media di 21.000, è addirittura più naif. “Questa potrebbe essere la nostra ultima possibilità prima che abilitino i microchip 5G ed eseguano un’acquisizione di massa” scrive l’autore dello slogan anti Bezos.

Sia chiaro, non ci vuole molto per avviare una petizione su Change.org e, considerando le controversie che circondano su Bezos e Amazon, privacy ma non solo, non sorprende che i suoi piani per andare nello spazio abbiano generato un po’ di “calore” virale.

Il 20 luglio Jeff Bezos andrà nello spazio con la navetta di Blue Origin, altra società che ha creato in competizione con Elon Musk, inaugurando l’era del turismo spaziale, a 52 anni dal primo volo dell’uomo sulla luna. Un viaggio per ora per super ricchi, visto che un posto per viaggiare accanto a lui è stato venduto all’asta a 28 milioni di dollari.

Il patron di Amazon ha un patrimonio stimato di oltre 180 miliardi di dollari, nonostante il disastroso, dal punto di vista economico, divorzio dalla moglie lo scorso anno, che ha reso la ex coniuge una delle donne più ricche d’America. Da sempre contraria alle rappresentanze dei lavoratori, Amazon di recente ha incassato negli Stati Uniti la vittoria del “no” dei suoi dipendenti alla formazione di un sindacato interno.

Vuoi per invidia, vuoi per riluttanza nei confronti dei paperoni nel mondo, non ci si stupisce che Jeff Bezos, colui che nell’ormai lontano 2000 fu già definito dal Forbes come il personaggio dell’anno, abbia così tanti nemici.

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