Il 5G ti salva la vita: ZTE presenta un nuovo wearable rivoluzionario – VIDEO

La cinese ZTE attira l’attenzione dell’hi-tech con l’ultima generazione di indossabili a 5G integrato: “Cambierà la vita”.

5g zte (Adobe Stock)
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È un’invenzione che cambierà la vita e l’approccio all’assistenza sanitaria da remoto”. Con queste parole, il presidente di Croce Rossa Italiana Francesco Rocca ha commentato il lancio di YouCare, l’ultimo ritrovato in termini di indossabili presentato da ZTE al Mobile World Congress in corso a Barcellona fino al primo luglio 2021.

YouCare è una t-shirt brevettata dal marchio cinese, che grazie al 5G e alla tecnologia integrata costituisce un vero e proprio sistema di monitoraggio della salute. La connettività di quinta generazione permette alla maglietta di inviare i dati sulla forma fisica di chi la indossa alle organizzazioni sanitarie desiderate. Interamente realizzata in stoffa, YouCare è lavabile e non presenta particolari difficoltà di utilizzo. I sensori in polimeri sono impercettibili al tatto e garantiscono un continuo monitoraggio dello stato di salute e di stress fisico non solo di malati ed anziani, ma anche di giovani atleti.

Il 5G ultraveloce di ZTE che cambia la vita a chi ha bisogno di assistenza costante

Il 5G e il covid (Foto Primapaginanews)
(Foto Primapaginanews)

Naturalmente un wearable così sofisticato sarà fondamentale per assistere persone che hanno bisogno di essere tenute sotto costante osservazione. Tra le rilevazioni possibili con YouCare, l’elettrocardiogramma, l’analisi del respiro, la temperatura corporea, la composizione della sudorazione, sforzo, fatica tra i vari parametri vitali, oltre a postura e posizione.

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Eventuali anomalie saranno immediatamente comunicate allo staff medico competente proprio attraverso la connessione 5G ZTE ultra veloce: i parametri bio-vitali vengono inviati a una mini unità centrale di controllo che li trasforma in informazione digitale per poi smistarli sia su uno smartphone di riferimeno (verosimilmente quello della persona sotto controllo) sia verso il software sanitario gestito dal personale medico.

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“Ci stiamo lavorando dal 2018 –  ha raccontato il numero uno di Croce Rossa Italiana – e nonostante il Covid siamo riusciti a completare una sperimentazione che in futuro ci permetterà la più completa accessibilità ai servizi sanitari e di assistenza a distanza“. Ovviamente l’utilizzo dei sensori in polimeri apre la strada alle applicazioni indossabili più disparate: dai guanti ai polsini, passando per fasce, bandane e solette, ZTE ha già nel cassetto i progetti per espandere la tecnologia a seconda delle esigenze.

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