Android 12 vuole implementare la sicurezza su miliardi di dispositivi: ecco come ci riuscirà in pochi mesi

Aspettando Android 12 e nel segno della privacy. Google vuole trasformare in realtà un Mission che detta così ha il sapore dell’Impossible: in pochi mesi implementerà la sua sicurezza in milioni di dispositivi.

Google, quasi tre miliardi di utenti hanno a che fare col colosso di Mountain View (Adobe Stock)
Google, quasi tre miliardi di utenti hanno a che fare col colosso di Mountain View (Adobe Stock)

E’ questo il piano di Google, che esce allo scoperto e dichiara l’obiettivo, tramite un post sul blog ufficiale, specificando che la nuova funzione sarà lanciata a partire da dicembre 2021, quando inizierà a essere implementata sui dispositivi su cui sono installati i Google Play Services.

La tanto ambiziosa quanto innovativa feature sarà abilitata per impostazione predefinita per le app destinate ad Android 11 (livello API 30) o versioni successive. Tuttavia, sottolinea Big G, gli utenti possono abilitare manualmente il ripristino automatico delle autorizzazioni per le applicazioni destinate ai livelli API da 23 a 29.

Save the date: la nuova feature sarà effettiva entro fine anno

Il countdown è scattato da un bel po': Android 12 è sempre più vicino (Adobe Stock)
Il countdown è scattato da un bel po’: Android 12 è sempre più vicino (Adobe Stock)

“La maggior parte degli utenti trascorre molto tempo sui propri smartphone. Che si tratti di lavorare, giocare o connettersi con gli amici, le persone usano spesso le app come gateway principale per le loro vite digitali. Per funzionare, le app spesso devono richiedere determinate autorizzazioni, ma con dozzine di app su un determinato dispositivo, può essere difficile tenere il passo con le autorizzazioni che hai concesso in precedenza, soprattutto se non hai utilizzato un’app per un periodo di tempo prolungato”. Google parte da qui.

“Con Android 11, abbiamo introdotto la funzione di ripristino automatico delle autorizzazioni – spiegano da Mountain View – questa funzione aiuterà a proteggere la privacy degli utenti reimpostando automaticamente le autorizzazioni di runtime di un’app, ovvero autorizzazioni che visualizzano un messaggio all’utente quando richiesto, se l’app non viene utilizzata per alcuni mesi”. Sarà effettiva a fine anno, nel frattempo, tanto per non stare con le mani in mano, Google la sta espandendo a miliardi di dispositivi. La brevità del tempo viene evidenziata con l’abilitazione automatica sui dispositivi con servizi Google Play che eseguono Android 6.0 (livello API 23) o versioni successive.

LEGGI ANCHE >>> Xiaomi 11T Pro batte tutti, il suo display è ineguagliabile secondo questi noti esperti

Il ripristino automatico dei permessi sui dispositivi più vecchi è certamente una novità che migliorerà la sicurezza dei smarphone Android, andando a incidere in maniera più positiva (lo sperano i fan del Robottino Verde) sul suo sistema operativo mobile.

LEGGI ANCHE >>> Le foto 3D scattate da Ingenuity su Marte prima del ciclo d’ibernazione: ecco mostrato un qualcosa di unico

Alcune applicazioni e autorizzazioni, comunque, saranno automaticamente esentate dalla revoca, come le app attive Device Administrator utilizzate dalle aziende e le autorizzazioni fissate dai criteri aziendali. “Le nuove API – sottolineano da Mountain View – saranno compatibili anche con l’ibernazione delle app introdotta da Android 12 (livello API 31). Per ibernazione si intende la nuova restrizione pensata da Big G da applicare a tutte quelle applicazioni inutilizzate. Questa funzione non è però disponibile nelle versioni del sistema operativo precedenti ad Android 12. Il nuovo sistema operativo di Google, d’altronde, sta arrivando.

Impostazioni privacy